31/03/2010, 00.00
NEPAL
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Kathmandu, decine di migliaia di nepalesi conquistati dallo yoga

di Kalpit Parajuli
Il guru indiano Ramdev ha organizzato una sei giorni di pratica e meditazione. Imponenti le misure di sicurezza a protezione dello swami che, nei mesi scorsi, ha ricevuto minacce di morte. All’evento partecipano politici, vip e cittadini comuni. Ingresso gratuito ai poveri.
Kathmandu (AsiaNews) – Fra imponenti misure di sicurezza, oltre 40mila nepalesi partecipano in questi giorni allo Yoga Science Camp 2010, tenuto dallo swami Ramdev, un maestro nella disciplina famoso in tutta l’Asia. La sei giorni di pratica e meditazione si svolge a Tundikhel, la più vasta area pubblica nel cuore della capitale, Kathmandu, e si concluderà domani primo aprile. La polizia ha dislocato 500 uomini dei reparti speciali per garantire l’incolumità del guru dello yoga, che gode di protezione “Z-class” – il massimo livello – per le minacce di morte ricevute nei mesi scorsi.
 
La cerimonia inaugurale del campo si è svolta il 27 marzo alla presenza del presidente nepalese Ram Baran Yadav. L’evento ha catturato l’attenzione di decine di migliaia fra vip nepalesi e cittadini comuni. Al campo partecipano ministri, politici, attori e star della tv. Nella sola giornata di apertura si sono registrate oltre 35mila presenze.
 
“Praticato da secoli, lo yoga aiuta a condurre una vita sana” ha sottolineato nel suo discorso il presidente nepalese Yadav. “È necessario – ha aggiunto, ringraziando lo swami per aver ispirato migliaia di cittadini – che lo yoga raggiunga tutti”. L’organizzazione dell’edizione 2010 del Campo è affidata al Patanjali Yogpeeth Nepal e all’Ayurvedacharya Swami Balkrishnaji Maharaj, mentre un gruppo di esperti dello yoga assiste il guru nella pratica degli esercizi.
 
L’ultima presenza di swami Ramdev (nella foto) in Nepal risale a tre anni fa, spiega Shaligram Singh, coordinatore del comitato organizzativo, e “hanno partecipato circa 28mila persone entusiaste”. L’adesione all’evento ha un costo che varia da 500 rupie nepalesi (circa 7 dollari) a 2100 (poco meno di 30 dollari), a seconda del luogo prescelto. Tuttavia, le classi più povere possono partecipare a titolo gratuito.
 
Le pattuglie della stradale sono impegnate a regolare il traffico di veicoli fin dalle prime ore del mattino. Secondo gli agenti sono oltre mille i mezzi a quattro ruote e circa 2mila i motocicli usati dai praticanti dello yoga per raggiungere il campo. Rafforzate le misure di sicurezza anche all’aeroporto internazionale, mentre polizia in divisa e in borghese vigila sulla folla.
 
Lo yoga “è un metodo di vita”, afferma swami Ramdev, spiegando il successo dei suoi incontri. Molte patologie come l’obesità, l’ipertensione, asma e diabete, prosegue il guru, “sono curate al 75%” grazie alla pratica. “A queste si aggiungono malattie cardiache, epatiti e cancro”. Insieme alla pratica dello yoga, i partecipanti possono ricevere cure secondo i principi della medicina ayurvedica, caratteristica della tradizione indiana.
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