Karzai ha giurato da presidente
Kabul (AsiaNews/Agenzie) Karzai è da oggi ufficialmente il nuovo presidente dell'Afghanistan. Vestito con la tradizionale tunica verde egli ha infatti giurato "di obbedire e di salvaguardare le leggi della sacra religione dell'Islam, di osservare la costituzione e le altre leggi dell'Afghanistan e di sovrintendere alla loro attuazione". Cerimonia solenne e blindata, con 600 invitati, tra i quali il vicepresidente Usa, Dick Cheney, in qualche modo significativa dell'attuale situazione del Paese, che faticosamente tenta di normalizzarsi, è aperto alla speranza, ma si trova ancora a combattere la violenza e non può fare a meno degli americani.
Karzai, la mano destra sul Corano, ha giurato anche "con l'aiuto di Dio e il sostegno della nazione, di fare ogni sforzo per la felicità e il progresso del popolo afgano". Dopo di lui, hanno prestato giuramento anche i due vicepresidenti, Ahmad Zia Massood e Karim Khalili.
Prima di prestare giuramento, Karzai ha ringraziato gli Stati Uniti per l'aiuto dato: "senza questo aiuto, l'Afghanistan sarebbe nelle mani dei terroristi. Il terrorismo come forza è morto. Come individui, sono ancora intorno a noi, e noi continueremo a tenerli a bada". Tra i dignitari presenti oggi a Kabul, figurano anche il segretario alla Difesa Usa, Donald Rumsfeld, il ministro degli Esteri iraniano, Kamal Kharrazi, e il ministro degli Interni pachistano, Aftab Khan Sherpao. L'Onu è rappresentata da Lakhdar Brahimi, consigliere speciale di Kofi Annan.10/03/2020 08:44