Karnataka, ritrovati 20 feti sotto un ponte: erano tutte bambine
Mumbai (AsiaNews) - Sono almeno 20 i feti di bambine ritrovati sotto un ponte della città di Sankeshwar (distretto di Belgaum, Karnataka), nel pomeriggio di ieri. Secondo la polizia locale, alcune cliniche private avrebbero gettato i corpicini senza vita nel fiume Hiranyakeshi, dopo aver praticato aborti selettivi femminili in seguito ai test - illegali in India - per la determinazione del sesso. In base alle prime indiscrezioni, potrebbero essere diversi anni che simili strutture scelgono quel punto per eliminare feti di bambine.
SV Munyal, funzionario del Dipartimento locale per la salute, nega la responsabilità di cliniche e ospedali vicini. Tuttavia, nel distretto di Belgaum lo squilibrio tra uomini e donne è alto. Secondo l'ultimo censimento nazionale (Census 2011), la sex ratio (numero di femmine ogni 1000 maschi) totale è di 969 a 1000. Quella dei bambini sotto i 6 anni è di 931 a 1000. È noto inoltre che molte strutture posseggono macchinari per determinare il sesso del feto.
Per Pascoal Carvalho, medico di Mumbai e membro della Pontificia accademia per la vita, il feticidio femminile "è forse una delle peggiori forme di violenza di genere, nella quale a una donne viene negato il diritto più semplice e fondamentale: il diritto alla vita". Nella società indiana, sottolinea il medico ad AsiaNews, tale pratica "è diventata un problema sociale allarmante, perché comporta l'eliminazione sistematica e crescente delle donne. È urgente ribaltare lo squilibrio demografico [causato dagli aborti selettivi, ndr] e dare inizio a una radicale trasformazione sociale".
"La diffusione di cliniche private - spiega Carvalho ad AsiaNews - e l'uso di test per determinare il sesso del feto hanno trasformato gli aborti selettivi in un vero e proprio business, rafforzando la radicata discriminazione nei confronti delle bambine". Nel 1994 il governo ha promulgato il Pre-Natal Diagnostic Technologies act (Pndt), che rende illegale l'uso di particolari esami per determinare il sesso del feto. Tuttavia, la legge non ha frenato la diffusione di feticidi e infanticidi femminili.