Karachi: talebani pakistani attaccano una base militare, 11 morti
di Jibran Khan
L’assalto è iniziato ieri sera ed è durato oltre 12 ore. I miliziani avevano munizioni e cibo per combattere per almeno tre giorni. Fra gli ostaggi vi sarebbero anche ufficiali dell’esercito cinese. È il terzo attacco contro un obiettivo militare pakistano in meno di un mese. Portavoce talebano: “uniti e potenti”.
Karachi (AsiaNews) – È di almeno 11 morti il bilancio di un attacco dei talebani contro una base dell’esercito pakistano a Karachi. L’assalto è iniziato alle 23 di ieri ora locale (le 18.30 in Italia) e si è concluso da poco. Fonti locali riferiscono che i miliziani sono ben equipaggiati; essi avevano a disposizione cibo e munizioni sufficienti per “combattere e sopravvivere almeno tre giorni”. Le violenze di oggi sono la nuova risposta degli estremisti all’uccisione di Osama Bin Laden e seguono il doppio attentato del 13 maggio scorso contro una caserma a Charsadda, che ha causato 90 morti.
Un gruppo di 10-15 miliziani ha colpito la base dell’aviazione nel complesso di Mehran, a Karachi, nel sud del Pakistan. I testimoni affermano che vi sarebbero state almeno una decina di esplosioni. Nella battaglia, in corso da oltre 12 ore, sarebbero andati distrutti almeno due mezzi dell’aviazione, del valore di milioni di dollari, donati di recente a Islamabad dall’esercito statunitense.
Il bilancio aggiornato delle vittime è di 11 morti e diversi feriti. I fondamentalisti hanno anche preso in ostaggio un gruppo di persone, fra cui funzionari dell’esercito cinese presenti nella base militare al momento dell’assalto.
Rehman Malik, ministro pakistano degli Interni, riferisce che l’attacco è opera delle milizie estremiste del Tehrik-e-Taliban Pakistan. Anche in questo caso si tratta di un’operazione congiunta dei miliziani di Al Qaeda e dei talebani pakistani del Ttp, per vendicare la morte di Osamna Bin Laden, ucciso in un raid delle forze speciali Usa il 2 maggio scorso. Il portavoce talebano Ehsanullah Ehsan afferma che i movimenti estremisti sono ancora “uniti e potenti”.
Quello di oggi è il terzo assalto in meno di un mese ad un obiettivo militare pakistano. Il 13 maggio scorso i talebani hanno colpito una caserma dell’esercito nel nord-ovest del Paese. Nel doppio attentato contro un gruppo di reclute, appena uscite in licenza premio, sono morte almeno 90 persone, fra cui civili (cfr. AsiaNews 13/05/2011, Doppio attentato in Pakistan, 90 morti. Risposta di al Qaeda alla morte di Bin Laden).
Il presidente Asif Ali Zardari e il Primo Ministro Yousaf Raza Gilani hanno condannato con forza l’attacco; essi hanno chiesto al governo provinciale del Sindh un rapporto dettagliato sull’assalto.
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