Kaohsiung, l’impegno dei giovani per i poveri e la ricerca scientifica
Taipei (AsiaNews) - Con un mega digiuno e un premio per la ricerca scientifica, i giovani di Kaohsiung (Taiwan sud occidentale) mostrano il loro impegno a favore dei poveri e degli ammalati. Lo scorso 2 febbraio oltre 50mila ragazzi hanno digiunato per 30 ore contro la fame nello stadio nazionale. Giunto alla sua 24ma edizione, il Famine Hero Rally ha avuto come protagonisti la rock star taiwanese Wu Bai ed altri giovani artisti locali.
Essi hanno allestito un mega concerto per raccogliere 13 milioni di dollari americani da donare alle famiglie taiwanesi indigenti e ai poveri del Lesotho. Alla giovane folla si è unita anche Chen Chu (陳菊), sindaco di Kaohsiung. Padre Joseph Chen (陳禮耕) della parrocchia Santa Caterina (聖加大利納天主堂) ha partecipato al raduno con un gruppo di ragazzi del centro parrocchiale. Intervistato da AsiaNews egli è sorpreso nel vedere "una folla enorme di giovani impegnati nella lotta contro la fame".
Ma l'impegno dei ragazzi di Kaohsiung è forte anche in progetti di ricerca per la medicina. Sempre lo scorso 2 febbraio, la Taiwan International Science Fair, ha premiato Kuo Chin-hsin, studentessa di soli 15 anni per uno studio sulla proteina resistina, conosciuta anche come ADSF (adipose tissue-specific secretory factor) o XCP1 (C/EBP-epsilon-regulated myeloid-specific secreted cysteine-rich protein). Nonostante la sua giovanissima età, la ragazza ha scoperto un metodo per ultilizzare la proteina nella diagnosi dei tumori polmonari e nuovi metodi per le terapie di cura.
Kuo Chin-hsin è una studentessa del primo anno alla Scuola Secondaria Superiore affiliata all'Università Nazionale Normale di Kaohsiung (高師大附中). La ragazza è figlia di un professore di medicina dell'Università locale e fin da piccola ha speso molte ore alla settimana facendo esperimenti di ricerca in laboratorio e imparando le basi della medicina. Il suo progetto e la sua presentazione hanno sorpreso tutta la giuria per la precisione e la grande raccolta di informazioni che le ha permesso di rispondere a tutte le domande dei professori coinvolti documentando accuratamente le risposte.
Ad AsiaNews Kuo dice di essere felice e onorata del premio per la sua ricerca che per mesi l'ha tenuta lontana dalle sue compagne di scuola. Il secondo e il terzo premio sono andati ad altre due studentesse: Hsu Yu-fang (許毓芳) e Carolin Charlotte Lachner, per studi di matematica e di ingegneria.