Kamikaze a Colombo, almeno due morti
di Melani Manel Perera
L’esplosione ha sventrato una palazzina vicino al porto della capitale. La polizia stava perquisendo la zona. Nessuna rivendicazione. I sospetti si concentrano sulle Tigri tamil.
Colombo (AsiaNews) – Almeno due persone sono morte e sette sono rimaste ferite in un attentato suicida avvenuto stamattina in un edificio situato vicino al porto di Colombo, nella zona nord della capitale dello Sri Lanka. Una delle vittime è il kamikaze stesso, ma non si conosce ancora l’identità della seconda.
La polizia riferisce di una potente esplosione che ha sventrato la palazzina di tre piani. Secondo fonti della Difesa, la deflagrazione è avvenuta mentre le forze dell’ordine, dopo aver cordonato la zona, stavano conducendo una perquisizione. Gli agenti avevano ricevuto notizia che un attentatore suicida si nascondeva proprio in quell’edificio. Quattro dei feriti sono poliziotti, di cui uno in gravi condizioni. Le ricerche seguite all’esplosione hanno portato al ritrovamento di sei mine, quattro granate e un kit per kamikaze.
Non vi è rivendicazione dell’attacco, ma tutti i sospetti sono concentrati sulle Tigri per la liberazione della patria tamil (Ltte), accusate di una serie di attentati esplosivi nella capitale e nel resto dell’isola. Ieri, 28 febbraio, le truppe dello Sri Lanka hanno ucciso 14 ribelli in scontri a Mannar, nord-ovest del Paese. Analisti legano l’escalation di violenze e attentati contro i civili all’uscita ufficiale del governo, il 16 gennaio scorso, dal cessate-il-fuoco firmato nel 2002 con le Tigri.
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