Jolo: ucciso giornalista
Stava realizzando un reportage sul Ramadan nel paese.
Jolo (AsiaNews) Un giornalista di un'agenzia di stampa indipendente è stato assassinato ieri pomeriggio nella zona commerciale di Jolo, nella provincia di Mindanao. E' stata una vera e propria esecuzione: erano le 6 di sera quando Gene Boyd Lumawang, 26 enne fotografo, è stato ucciso da uno sconosciuto con un colpo di pistola calibro 45 alla fronte.
Diversi passanti hanno assistito alla scena del crimine, ma nessuno di loro ha voluto testimoniare: la cultura del silenzio e dell'omertà sono ancora diffuse nella zona e nessuna ha voglia di parlare per paura di ritorsioni.
Gene Boyd stava scattando delle foto del tramonto dalla banchina; in questi giorni doveva realizzare un reportage sul Ramadan per il suo giornale.
Sgomento fra i colleghi del giornalista ucciso: "Nessuno fra i presenti ha saputo (o voluto) dirmi nulla su quanto è accaduto" afferma Carol Arguillas, direttore di Mindanews. Egli ha chiesto maggiori informazioni, ma "né la polizia né i Marines hanno fornito particolari sull'omicidio e sull'identità dell'assassino". Il direttore e il giornalista di Mindanews erano a Jolo per girare un documentario sull'eidl fitr, un momento di festa per i musulmani che celebrano la chiusura del sacro mese del Ramadan.
Nella tarda serata di ieri gli inquirenti hanno affermato che l'omicida "potrebbe appartenere al gruppo di guerriglia urbano", che fa riferimento al gruppo di Abu Sayyaf, organizzazione terrorista, responsabile di molti rapimenti e uccisioni.
La città di Jolo è da alcuni anni centro di sanguinosi scontri e violenze di fondamentalisti islamici: fra le vittime di questa sanguinosa faida il primo vescovo della città, mons. Benjamin de Jesus, ucciso il 4 febbraio del 1997. I suoi assassini sono ancora in libertà, coperti dall'omertà e dal silenzio della gente. (SE)
04/11/2017 09:41