Jolo: timore di attentati, cancellate le messe per i Santi e i morti
Mons. Angelito Lampon: “misura precauzionale”. Si terranno invece brevi di momenti di preghiera al cimitero e la benedizione delle tombe. Il provvedimento segue l’attentato alla cattedrale di Nostra Signora del Monte Carmelo. Il 7 luglio scorso un altro attacco aveva causato 6 morti e 40 feriti.
Manila (AsiaNews) – Mons. Angelito Lampon, vicario apostolico di Jolo, ha cancellato le messe per le festività dei Santi e dei morti, in programma l’1 e il 2 novembre. La decisione è stata presa in seguito all’attentato alla cattedrale di Nostra Signora del Monte Carmelo del 27 ottobre scorso. Il lancio di una granata ha danneggiato parte dell’edificio. Il prelato spiega che si tratta di una “misura precauzionale” e i fedeli potranno partecipare a “momenti di preghiera comune”.
In un comunicato diffuso sul sito internet della Conferenza episcopale filippina (Cpcp), mons. Angelito Lampon conferma la cancellazione della messa prevista in origine al cimitero; egli terrà brevi momenti di preghiera per i defunti e benedirà le tombe. La Commissione di Giustizia e Pace del vicariato di Jolo spiega che l’attentato del 27 ottobre scorso ha causato danni minimi al tetto e alle finestre della cattedrale di Nostra Signora del Monte Carmelo, ma non vi sono stati feriti né vittime.
La città di Jolo, capoluogo della provincia di Sulu, nel sud delle Filippine, è un’area a maggioranza musulmana, teatro in passato di attentati e violenze. Nella zona sono attive le bande di Abu Sayyaf, movimento fondamentalista islamico filippino legato alla rete del terrore di al Qaeda.
Il 7 luglio 2009 un altro attentato ha colpito la cattedrale del Monte Carmelo: il lancio di una granata ha causato la morte di sei persone, una quarantina i feriti.
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