Java, a Natale gruppi musulmani per difendere le chiese contro attacchi terroristi
Un gruppo paramilitare musulmano fedele all'ex presidente Gus Dur annuncia un servizio di protezione e sorveglianza dei luoghi di culto cristiani dell'isola, nel mirino dei terroristi islamici.
Jember (AsiaNews) L'organizzazione paramilitare musulmana Barisan Serba Guna meglio conosciuta come Banser - ha annunciato che parteciperà in maniera attiva alla sorveglianza ed alla protezione delle chiese dell'East Java durante il periodo natalizio.
In un documento pubblicato il 5 dicembre la sezione del Banser di Jember città a 250 chilometri di distanza dalla capitale Surabaya - ha confermato che almeno 300 membri parteciperanno a questo progetto. Sofyan Syauri, capo della sezione, ha annunciato un ulteriore dispiegamento di 100 membri per ogni sotto-distretto della zona al fine di assicurare protezione anche alle chiese più piccole.
"La partecipazione del Banser ha spiegato è necessaria per assicurare un Natale pacifico ai nostri concittadini di fede cristiana". "Speciale attenzione ha aggiunto sarà riservata alla chiesa cattolica di S. Giuseppe ed a quella protestante chiamata Ecclesia". La parrocchia di S. Giuseppe è retta da padri carmelitani che hanno in gestione anche la scuola secondaria di S. Paolo, molto famosa a Jember.
Le chiese ed i pubblici uffici sono nel mirino dei terroristi da tempo, come confermano i piani ritrovati nel covo del terrorista malaysiano Azahri bin Husin dopo la sua morte. Gli attacchi a questi edifici dovrebbero avvenire nel periodo natalizio con l'uso di esplosivi. La veridicità del progetto è confermata da minacce scritte e verbali lanciate in questi giorni contro edifici di culto cattolici e protestanti. "Daremo vigilanza extra ha concluso Syauri alle chiese che hanno ricevuto queste minacce".
Il Banser è affiliato alla Nahdlatul Ulama (Nu, la più grande organizzazione musulmana del Paese) ed è conosciuto per la sua lealtà all'ex presidente indonesiano Abdurrahman "Gus Dur" Wahid.
Nella parte centrale dell'isola sarà invece la pubblica sicurezza a garantire protezione costante alla comunità cristiana. La polizia di Surakarta ha comunicato che, sempre per proteggere le chiese, verranno utilizzati 5,600 agenti. Molti agenti saranno di servizio presso la chiesa parrocchiale di S. Antonio - retta dai gesuiti - e quella di Klecha, le più frequentate ed attive nella zona.
Il massiccio dispiegamento di forze si spiega con la presenza nella zona di noti estremisti musulmani.