Jakarta, frate cappuccino ambientalista vince il premio Kalpataru
Jakarta (AsiaNews) - P. Samuel Onton Sidin, sacerdote indonesiano dell'Ordine dei frati cappuccini, si è aggiudicato il premio Kalpataru, massimo riconoscimento in materia di conservazione dell'ambiente e tutela della natura. Attraverso la "Sunshine Home" - Rumah Pelangi, in lingua locale - egli ha promosso "superbi" programmi di rimboschimento e recupero, concentrati in particolare nel distretto di Kabu Raya, provincia di West Kalimantan, dove ha avviato la semina di piante ad alto fusto e ringiovanito l'area con iniziative "a tutto verde". P. Sidin ha ricevuto l'onorificenza ieri, dopo anni di oscuro lavoro, nel Palazzo presidenziale a Jakarta dalle mani del capo di Stato Susilo Bambang Yudhoyono.
Con varie iniziative e modalità, oggi si festeggia in tutto il pianeta la Giornata mondiale dell'ambiente. Anche in Indonesia, nazione in via di sviluppo e concentrata sul progresso economico, cominciano ad emergere realtà sensibili alle tematiche "verdi" e all'ecologia. Fra le tante, vi è pure l'assegnazione annuale del Kalpataru Award, il riconoscimento più prestigioso perché "sponsorizzato" da governo e istituzioni, volto a omaggiare veri e propri "eroi" nella lotta a tutela della natura.
All'interno della Sunshine Home, a Kubu Raya, p. Sidin (nella foto) ha creato anche un "centro di preghiera" usato dai cattolici della zona nel giorno di riposo. Il nome della dimora è ispirato al profeta Noè e al suo interno vengono promosse iniziative di tutela del patrimonio ambientale, esercitando al contempo la fede cristiana e la spiritualità particolare dell'ordine dei Francescani.
Nato nel 1954 in una famiglia di tribali Dayak, ordinato sacerdote nel 1984 ed esperto di teologia, studiata all'Antonianum, a Roma, egli ha ricoperto per due mandati la carica di presidente provinciale dei Cappuccini. Oggi svolge il proprio lavoro pastorale nella parrocchia della chiesa di Assisi, a Tebet, South Jakarta.
Fra le molte iniziative promosse dal sacerdote in tema di ambiente, vi è il progetto avviato nel 2000 di rimboschimento di un'area di oltre 90 ettari sulle montagne di Benuah, nel villaggio di Teluk Bakung, sotto-distretto di Sei Ambawang, meglio noto ai locali col nome di Monte Tunggal. La zona era stata devastata da un incendio doloso, spiega il religioso, fino a che è partita l'iniziativa "a tutto verde" per l'innesto di nuove piante. Nella zona p. Sidin ha inoltre piantato alberi locali molto rari e a rischio estinzione, allestendo al contempo uno spazio per dar da mangiare ai volatili. I visitatori e i residenti del compound di Rumah Pelangi, infatti, devono rispettare due regole fondamentali: vietato cacciare gli uccelli e abbattere piante.