Jakarta, allarme attentati: aerei civili nel mirino dei terroristi
Jakarta (AsiaNews) – In Indonesia è allarme attentati: i terroristi hanno preso di mira il traffico aereo ed è “probabile” l’ipotesi di un attacco. Lo rivela oggi Bambang Hendarso Danuri, capo della polizia indonesiana, che parla di “un qualcosa di enorme” che accadrà nel prossimo futuro. A conferma del pericolo, egli aggiunge che il terrorista fuggitivo Muhammad Syahrir avrebbe pianificato “un attacco suicida alle linee aeree civili”.
In un documento confiscato al terrorista in fuga emerge che Noordin Moh Top, numero uno nella lista dei ricercati, ha reclutato proprio Muhammad Syahrir – alias Aing – come possibile kamikaze per un attentato.
Secondo fonti della polizia, Noordin ha scelto Aing per i suoi trascorsi come dipendente per otto anni dell’ufficio tecnico della compagnia di bandiera indonesiana Garuda. Diplomato all’accademia aeronautica della capitale, egli ha anche lavorato per alcuni anni all’aeroporto internazionale di Cengkareng, ad ovest di Jakarta.
Una fonte anonima locale conferma che Aing “conosce ogni dettaglio dell’aeroporto di Cengkareng” e tutte le “componenti tecniche degli aeromobili”. Il sospetto terrorista si è licenziato nel 2002, dopo aver deciso di seguire i fondamentalisti nella lotta per il Jihad a Poso, nelle Sulawesi centrali.
Muhammad Syahrir è originario del West Java ed è fratello maggiore di Syaifuddin Jaelani, l’uomo che ha reclutato uno dei responsabili della strage agli hotel di Jakarta. I due fratelli sono legati alla famiglia di Ibrhhim – alias Boim – il terrorista ucciso ai primi di agosto in un raid della polizia nello Java centrale. Boim ha infatti sposato la sorella di Syahrir e Jaelani, conosciuta con il nome di Sucihani. In risposta alla minaccia di attacchi, il Ministero indonesiano dei trasporti ha lanciato un allerta per possibili attentati e ha rafforzato le misure di sicurezza.