Istanbul, sarà costruita la prima chiesa siriaca nella metropoli
La comunità cristiana siriaca ha ottenuto, dopo molti anni, il permesso di costruzione di un proprio luogo di culto da parte del governo e del Presidente. A Istanbul vivono circa 17mila siriaci, provenienti in gran parte dal sud est del Paese e fuggiti a metà degli anni ’80.
Istanbul (AsiaNews/Agenzie) – La comunità cristiana siriaca di Turchia ha ottenuto l’approvazione per la costruzione della sua prima chiesa in territorio turco. L’edificio dovrebbe sorgere nel quartiere di Yeşilköy, a Istanbul, e dovrebbe rispondere alle necessità di una comunità di circa 17mila siriaci che vivono nella metropoli. Dopo anni di discussioni e cavilli, è giunta l’approvazione da parte del Primo ministro e del Presidente turco. Il leader della comunità siriaca, Kenan Altınışık, ha dichiarato che i lavori avranno inizio non appena il terreno sarà stato scelto.
“Metà della nostra comunità vive nel quartiere di Yeşilköy, o nei dintorni. Prendiamo in affitto le chiese per la celebrazione della domenica, ma possiamo cominciare a celebrare solo alle 11.30, mentre, in base alla nostra tradizione, il rito dovrebbe finire entro le 10.30” ha dichiarato Kenan Altınışık.
Il terreno per la costruzione della chiesa sarà assegnato all’antica comunità cristiana dal Municipio metropolitano di Istanbul; le spese di costruzione saranno coperte dai siriaci. Un funzionario del Municipio ha dichiarato che si sta già cercando un terreno disponibile adatto per edificare la nuova chiesa. L’edificio sarà costruito in uno stile che porterà evidenti tracce della millenaria cultura siriaca. Sono in corso contatti fra la comunità e i funzionari per trovare una locazione che sia soddisfacente. Oltre alla chiesa verrà costruito un centro per la comunità; il titolo attribuito al nuovo luogo di culto sarà quello di “Chiesa di Maria madre”. I siriaci erano presenti soprattutto nel sud est del Paese. Molti di loro sono emigrati a Istanbul e all’estero verso la metà degli anni ’80, a causa della situazione di instabilità politica creatasi nella regione.
“Metà della nostra comunità vive nel quartiere di Yeşilköy, o nei dintorni. Prendiamo in affitto le chiese per la celebrazione della domenica, ma possiamo cominciare a celebrare solo alle 11.30, mentre, in base alla nostra tradizione, il rito dovrebbe finire entro le 10.30” ha dichiarato Kenan Altınışık.
Il terreno per la costruzione della chiesa sarà assegnato all’antica comunità cristiana dal Municipio metropolitano di Istanbul; le spese di costruzione saranno coperte dai siriaci. Un funzionario del Municipio ha dichiarato che si sta già cercando un terreno disponibile adatto per edificare la nuova chiesa. L’edificio sarà costruito in uno stile che porterà evidenti tracce della millenaria cultura siriaca. Sono in corso contatti fra la comunità e i funzionari per trovare una locazione che sia soddisfacente. Oltre alla chiesa verrà costruito un centro per la comunità; il titolo attribuito al nuovo luogo di culto sarà quello di “Chiesa di Maria madre”. I siriaci erano presenti soprattutto nel sud est del Paese. Molti di loro sono emigrati a Istanbul e all’estero verso la metà degli anni ’80, a causa della situazione di instabilità politica creatasi nella regione.
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