Islamici radicali contro un Centro carmelitano di preghiera
Jakarta (AsiaNews) – Oltre mille islamici hanno oggi protestato contro l’esistenza del Centro carmelitano di preghiera sulla collina di Cikanyere, a Kota Bunga nella reggenza di Cianjur (Java Occidentale), a circa 100 chilometri da Jakarta. La polizia li ha tenuti fuori dal monastero, ma si teme che sia solo l’inizio di una campagna per costringerlo ad andar via.
Un gruppo, chiamato la Gente islamica di Cianjur e con indosso vesti bianche (la c.d. camicia koko), si è mosso dalla moschea Siti Hajar, distante circa un chilometro, protestando contro la prevista conferenza sulla SS. Trinità organizzata presso il Centro carmelitano. A loro si sono uniti islamici delle città vicine, come la capitale locale Bandung.
I dimostranti hanno protestato a gran voce contro l’uso del Centro per celebrare messe e altre cerimonie liturgiche e persino contro la sua stessa esistenza. La polizia, con scudi e bastoni e cani poliziotto, ha sorvegliato l’ingresso impedendo loro di entrare.
Il Centro, conosciuto anche come Lembah Karmel di Cikanyere, è stato fondato circa 20 anni fa da padre John Indra Kusuma O’Carm, come luogo per la vita contemplativa dell’ordine carmelitano. E’ diventato il luogo di preghiera preferito per i cattolici delle province di Jakarta e della Java occidentale e ogni settimana organizza seminari e conferenze e accoglie momenti di ritiro spirituale.
Si teme che questa manifestazione dimostri la volontà degli estremisti islamici locali di innescare ben maggiori proteste contro l’esistenza del tempio. Circa un mese fa la rivista Sabili, musulmana estremista, ha pubblicato un servizio speciale sul tempio, contenente notizie adatte a provocare proteste.