Iracheni uniti contro la violenza
Baghdad (AsiaNews) - Migliaia di iracheni sono scesi oggi in piazza a Baghdad, Baakuba, Ramadi, per protestare contro il terrorismo. Quella della capitale è la terza manifestazione del genere in meno di due settimane, che ha visto una continua crescita nella partecipazione del pubblico. La marcia era organizzata dal Comitato popolare anti-terrorismo, legato al Consiglio Governativo Provvisorio (CGP). Vi hanno partecipato rappresentanti di tutte le correnti politiche e religiose, i sindacati e alcuni membri del CGP. E' spiccata in particolar modo la partecipazione del partito comunista iracheno, che gode di libertà, dopo essere stato messo fuorilegge da Saddam Hussein. Vi erano anche i seguaci dell'Imam Muktada Al-Sadr, voce critica contro la presenza anglo-americana in Iraq. Fra i slogan , i più gridati erano quelli per un "Iraq paese di giustizia e pace" ed esplicite "condanne al terrorismo". Su qualche striscione si poteva leggere: "Il terrorismo è il più grande ostacolo all'avvenire dell'Iraq".
La marcia partita dal Teatro Nazionale è terminata al centro della capitale, davanti all' Hotel Baghdad, nel mese scorso teatro di un attentato terroristico. A vigilare sui percorsi, una massiccia presenza della polizia irachena e alcuni elicotteri americani in sorvolo della zona.
La manifestazione si è svolta all'indomani di alcuni gravi incidenti: l'abbattimento di un elicottero americano nei pressi di Falluja, ad ovest di Baghdad; il ferimento di 59 soldati americani e di un interprete iracheno, in seguito all'esplosione di un'autobomba davanti alla base militare ad ovest di Mossul nel nord Iraq. (P.B.)16/11/2004