Inizia il congresso del Pc di Shanghai
Shanghai (AsiaNews/Agenzie) – Inizia il 12 maggio il congresso del Partito comunista di Shanghai, il primo dopo lo scandalo pensioni che nel 2006 ha falcidiato il gruppo dirigente. Dai due-giorni di lavori si attendono indicazioni circa l’attuale assetto dei poteri nel Pc cinese, in attesa del 17° Congresso nazionale previsto in aututnno.
Xi Jinping, segretario del Pc di Shanghai eletto a marzo, è atteso a spiegare la sua politica, dopo che ha rimpiazzato Chen Liangyu, cacciato con disonore per essersi appropriato di oltre 10 miliardi di yuan (circa 1 miliardo di euro) del fondo pensionistico municipale. Esperti considerano il suo allontanamento quale parte di uno scontro tra la nuova dirigenza del presidente Hu Jintao e l’apparato di potere del suo predecessore Jiang Zemin, che a Shanghai ha sempre avuto la sua roccaforte. Xi è figlio di un veterano comunista epurato da Mao Zedong negli anni ’50 ma tornato in auge dopo la morte di Mao nel 1976. Alcuni analisti lo considerano fedelissimo della nuova leadership, mentre altri dicono che è un candidato di “compromesso” e un protetto del vicepresidente Zeng Qinghong, già alleato di Jiang. Il Congresso sceglierà i delegati per il Congresso nazionale del Pc in programma quest’anno.
La Commissione municipale per l’Ispezione disciplinare – responsabile per le indagini interne al Pc – è attesa a riferire gli sviluppi dello “scandalo delle pensioni”.
Dopo il congresso, la prossima settimana è prevista la visita del premier Wen Jiabao, in occasione dell’incontro annuale della Banca per lo sviluppo africano che inizia il 16 maggio. Wen sarà il primo importante politico che visita Shanghai dopo l’esplosione dello scandalo dei fondi-pensione. Secondo esperti è un segno che la situazione sarà ormai “normalizzata”, dopo il congresso cittadino.