Influenza suina, è un uomo di 30 anni il primo caso di contagio in Cina
Bao, studente in una università del Missouri, è risultato positivo ai test eseguiti nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Chengdu (Sichuan). In quarantena anche i 130 passeggerei del volo sul quale si trovava l’uomo. L’Oms parla di più 4500 casi in tutto il mondo, 53 le vittime accertate.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – È un uomo di 30 anni, rientrato da poco dagli Stati Uniti, il primo caso confermato di influenza suina in Cina. Lo riferisce oggi l’agenzia ufficiale Xinhua, citando fonti del Ministero della sanità.
L’uomo, di nome Bao, studente in una università del Missouri, è risultato positivo ai test eseguiti nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan, nel sud-ovest del Paese. Le autorità locali sottolineano di “aver isolato le persone entrate in contatto con il malato”, fra i quali 130 dei 150 passeggeri che si trovavano a bordo dell’aereo che ha riportato l’uomo in Cina. Anche il tassista, la fidanzata e il padre dell’uomo sono stati messi in quarantena.
Pechino annuncia di aver predisposto tutte le misure necessarie per contenere la diffusione del virus dell’influenza suina; il governo promette efficienza e trasparenza, memore delle polemiche e dei problemi divampati nel 2003 per la Sars. Le autorità, nei primi cinque mesi, avevano tenuto segreta la polmonite atipica, favorendo la diffusione della malattia.
L’Organizzazione mondiale della sanità riferisce che, ad oggi, i casi accertati di A/H1N1 sono più di 4500; il virus è presente in 29 Paesi e ha causato 53 morti.
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