Influenza aviaria: in Indonesia torna la paura del contagio uomo a uomo
In un villaggio sette membri di due famiglie mostrano i sintomi della malattia. Nuovi focolai infettivi in Laos e Thailandia. Il virus si affaccia nel cuore dell'Europa.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) Sette persone del villaggio di Sumbul nella reggenza di Karo, Sumatra settentrionale, sono state ricoverate ieri con i sintomi dell'influenza aviaria.
Caute le autorità sanitarie, che attendono le analisi. "Ci sono due focolai di contagio ha spiegato Nyoman Kandun, funzionario del ministero della Sanità il primo rigurda due sorelle [di 6 e 10 anni] e l'altro con tre membri di una famiglia; gli altri due malati sono vicini di casa".
Nella zona diverse galline sono morte per il virus H5N1. Sumbul è a soli 5 km dal villaggio di Kubu Sembelang, sempre nella reggenza di Karo, dove lo scorso maggio vi è stato il primo contagio uomo a uomo accertato, tra 7 membri della stessa famiglia. Allora l'Organizzazione mondiale della sanità aveva attribuito la responsabilità ad una particolare predisposizione e debolezza genetica di quella famiglia; non ci sono state infatti altre persone contagiate nel villaggio.
L'Indonesia è il Paese più colpito dal virus H5N1, con 42 morti accertate. Il virus è ritenuto endemico e le autorità non riescono a controllare il contagio tra gli uccelli. Solo ora Aburizal Bakrie, coordinatore del ministero per il Benessere sociale, ha annunciato l'intenzione di abbattere tutti i polli nel raggio di 5 km intorno ad ogni contagio; ad oggi il raggi previsto è di 1 km. Si vuole anche portare l'indennizzo per i proprietari da 10 mila rupie (circa 1,1 dollari Usa) a 12.500 per ogni volatile.
Ma l'influenza aviaria preoccupa anche altri Paesi del sud-est asiatico, e non solo.
Thailandia. Negli scorsi giorni sono state abbattute oltre 310 mila galline a Nakhon Panom, nel nord-est, dove Bangkok ritiene che il contagio sia stato causato da uova importate dal confinante Laos. Bangkok ha offero il suo aiuto al vicino: il 1° agosto una delegazione si è recata a Vientiane per concordare interventi comuni contro i focolai infettivi.
Laos. Confermati il 1° agosto contagi in due fattorie di Vientiane. La scorsa settimana sono morte oltre 2.500 galline in un allevamento a 25 km dalla capitale. Abbattuti oltre 19 mila polli per contenere l'epidemia. Sono stati vietati vendita e consumo di pollame. Al momento la FAO sta indagando se il contagio è collegato a quello in Thailandia.
Europa. In Olanda saranno abbattute 25 mila galline in un allevamento di Gelderland, colpite ha riferito ieri il ministro olandese dell'Agricoltura da una forma "media" del virus. Imposto un bando al trasporto di uova e pollame entro un raggio di 3 km., mentre vengono prese cautele in tutti gli allevamenti della regione. (PB)