Influenza aviaria: in Indonesia muoiono madre e figlia
Timore di un contagio diretto, anche se manca la conferma che pure la figlia avesse il virus. In un villaggio almeno 12 persone ammalate in poche settimane.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) In Indonesia si teme un nuovo focolaio di contagio, dopo la conferma che Eius Lina, la donna di 35 anni morta il 17 agosto all'ospedale Dottor Slamet, aveva l'influenza aviaria. In poche settimane sono state ricoverate con i sintomi della malattia almeno 12 persone del villaggio di Cikelet, Java occidentale, 150 km. a sue est di Jakarta.
Due settimane fa, a Eius Lina era morta la figlia di 9 anni, con i sintomi dell'influenza, ma la piccolaè stata seppellita senza fare analisi. I Nyoman Kandun, direttore generale per il controllo delle malattie infettive, spiega che "non abbiamo preso campioni [alla bambina per fare analisi], così non sappiamo se aveva la malattia. Ha mostrato gli stessi sintomi: polmonite, difficoltà a respirare. Se la figlia aveva la malattia, possiamo ritenere che c'è stato un contagio in famiglia".
Sono in corso analisi su chiunque ha avuto contatti con la famiglia della donna, 46° vittima in Indonesia. Nella zona il virus è diffuso nel pollame e studiosi del ministero della Sanità e dell'Organizzazione mondiale della sanità vi si sono recati per indagini. Yogi Suprayogi, portavoce dell'ospedale Dottor Slamet, ha riferito che il 19 agosto sono state ricoverate con i sintomi 3 persone provenienti dal villaggio. Ieri Siti Fadillah Supari, ministro della Sanità, ha confermato il timore di "un possibile focolaio infettivo".
Bayu Krisnamurthi, capo del comitato per il Controllo dell'influenza aviaria e l'affronto delle epidemie, ha detto che sono stati abbattuti oltre 4 mila volatili nella zona e precisa che i ricoverati provengono da diversi sobborghi, per cui non ci sono prove di un contagio tra esseri umani. (PB)