Influenza aviaria: decimo morto in Vietnam in un mese
Hanoi (AsiaNews/Agenzie) L'influenza aviaria ha ucciso la decima persona in Vietnam in un mese. Un uomo di 32 anni, dalla provincia settentrionale di Phu Tho, è morto ieri dopo aver passato 5 giorni al reparto di malattie tropicali dell'ospedale di Bach Bai. Lo ha reso noto, in forma anonima, un medico dell'ospedale stesso.
Nel sud del paese, 2 ragazze di 13 e 10 anni risultate positive al test dell'influenza aviaria sono ancora in ospedale in condizioni critiche. La tredicenne è figlia della donna morta lo scorso 21 gennaio dopo aver contratto la malattia letale; ancora in corso analisi per stabilire in che modo le giovani siano state contagiate.
Intanto oggi altri 2 uomini, di 66 e 30 anni, nelle province di Hanoi e Hung Yen, sono risultati positivi al virus H5N1 dell'influenza dei polli (responsabile del contagio all'uomo, ndr); le loro condizioni sono stabili, ha detto il dottore all'ospedale di Bach Mai.
Dalla fine del 2003, l'epidemia di influenza aviaria in Asia meridionale ha ucciso 41 persone, di cui 30 solo in Vietnam e alla soppressione di milioni di volatili in tutto il continente.
Si pensa che la maggior parte delle vittime abbiano contratto il virus da polli infetti, ma esperti temono la possibilità di un contagio uomo a uomo; il virus, infatti, potrebbe combinarsi con quello della comune influenza umana e causare un'epidemia, che secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, potrebbe interessare il 30% della popolazione mondiale.