Influenza aviaria: altri due morti in Indonesia, paura per il contagio
Dall’inizio dell’anno i morti sono 4: torna il timore che il contagio sia molto diffuso.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Altre due donne sono morte in Indonesia per l’influenza aviaria. Sono quattro i decessi dall’inizio dell’anno e altri casi sono segnalati. Si diffonde il timore di un contagio diffuso.
Muhammad Nadirin, funzionario del ministero della Sanità, ha confermato che una donna di 27 anni del Sumatra meridionale è morta ieri sera all’ospedale Persahabatan di Jakarta, dove era stata ricoverata il giorno prima. Una settimana prima aveva avuto contatti con polli malati.
Nelle prime ore di oggi è poi morta una donna di 22 anni di Tangerang, portando a 61 i morti per la malattia in Indonesia dal 2003, lo Stato più colpito al mondo.
E’ confermato il contagio anche per un ragazzo di 18 anni di Serpong (Java occidentale), la cui madre è morta l’11 gennaio. Joko Suyono, funzionario del Centro informazione per l’influenza aviaria, dice che “non è chiaro” se hanno avuto contatti con uccelli malati. Sotto osservazione il padre.
In pochi giorni sono morte 4 persone e si sono ammalati due membri di una famiglia. C’è la massima attenzione per possibili contagi tra esseri umani, dopo che nel maggio 2006 nel distretto di Karo (Sumatra settentrionale) sono morte sette persone della stessa famiglia.
Gli esperti osservano che i numerosi casi accertati in pochi giorni confermano come la malattia sia endemica in almeno la metà delle 33 province del Paese. Decine di milioni di polli vivono in pollai di cortile a stretto contatto con le persone, non solo in campagna ma anche nei sobborghi delle grandi città. Sono allevati come fonte di cibo, ma anche per la diffusa passione per i galli da combattimento. Le autorità invitano i cittadini a recarsi presso i macelli pubblici per uccidere il pollame (ce ne sono 700 solo a Jakarta), ma la popolazione preferisce continuare a farlo in casa.
Le autorità appaiono comunque ottimiste. Aburizal Bakrie, coordinatore del ministero per il Benessere sociale, ha sottolineato che non ci sono stati cambiamenti nelle misure già adottate contro il contagio. A dicembre il governo ha annunciato l’aumento dei fondi interni destinati alla prevenzione specie tramite la vaccinazione del pollame, pari a 126,5 milioni di dollari Usa nel 2007, rispetto ai 91 milioni del 2006. (PB)
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