Influenza aviaria: 52esima vittima in Indonesia
È un ragazzo della provincia di West Java. Aumentano i timori per un contagio da uomo a uomo: il fratello è morto 4 giorni fa con sintomi del virus H5N1, ma non è stato possibile analizzare il suo sangue.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) Il 52esimo decesso per influenza aviaria in Indonesia accresce le preoccupazioni sul temuto contagio da uomo a uomo del virus H5N1. Le autorità sanitarie hanno comunicato oggi la morte di un giovane di 20 anni a Bandung, provincia di West Java, dove si sono già verificati molti altri casi di aviaria. Il ragazzo è morto per difficoltà respiratorie, ma i medici avevano già accertato che si trattava di influenza dei polli. Suo fratello, di 25 anni, è morto pochi giorni prima, il 24 settembre, con sintomi della stessa malattia. Il suo decesso, avvenuto prima che si potessero prelevare campioni di sangue e analizzarli, è ora nella lista dei casi sospetti.
Nyoman Kandun, alto funzionario del ministero indonesiano della Sanità ha riferito che la sorella 15enne delle due vittime, ricoverata con febbre alta e problemi all'apparato respiratorio, è risultata negativa all'H5N1. Kandun ha aggiunto che per ora non si può parlare di contagio uomo a uomo, visto che su tre solo un caso è stato accertato come aviaria.
Episodi come questo dei tre fratelli sono tenuti sotto stretto controllo da specialisti e autorità: si teme, infatti, che il virus possa mutare in una forma facilmente trasmissibile da uomo a uomo. Gli esperti avvertono che un contagio tra esseri umani, finora mai accertato, potrebbe generare una pandemia con milioni di morti. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, da quando si è manifestata per la prima volta in Asia 3 anni fa, l'influenza aviaria ha ucciso almeno 147 persone in tutto il mondo.