Influenza aviaria, previsto un aumento dei focolai e dei contagi umani in Cina
Lo ritiene l'Organizzazione mondiale della sanità, mentre emergono altri 2 focolai nell'Hubei e nello Xinjiang. L'Indonesia chiede aiuto al mondo. In Giappone il Tamiflu è sotto accusa.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) Dopo 1 decesso e altri 2 contagi umani riconosciuti, in Cina sono previsti nuovi focolai infettivi e maggiori contagi. L'Indonesia si dichiara impreparata ad affrontare l'emergenza e chiede aiuto immediato. In Giappone si parla di effetti collaterali del Tamiflu.
Cina. Grande allarme dopo la conferma della morte di Zhou Maoya nell'Anhui e di altri 2 casi di contagio umano (il bambino dell'Hunan e una contadina nel Liaoning). I media governativi dicono che Zhou, 24 anni, era allevatrice di polli nel villaggio di Yantan, contea Zhoutan nell'Anhui; che si ammalò il 1° novembre e che fu ricoverata nell'ospedale di Tongling ove morì il 10. Ma la sua famiglia ha raccontato a un quotidiano di Hong Kong che lavorava nel Jiangsu dove non risultano focolai epidemici - ed era ritornata da 1 mese per preparare il matrimonio. Guan Yi, virologo dell'università di Hong Kong, conferma che il contagio può avvenire solo da uccelli malati e teme che Zhou possa avere preso l'infezione per "un vaccino contraffatto". Un vaccino contraffatto spiega Guan può tenere in vita polli infetti che diffondono il contagio. Simili medicine "sono molto usate" nel Paese.
Il ministro dell'Agricoltura ha ammesso altri focolai in 2 villaggi nella città di Xiaogan nell'Hubei dal 5 novembre e nella città di Hetian nello Xinjiang dal 10 novembre. Abbattuti 88.937 polli in un raggio di 3 km. circostanti. I nuovi focolai dal 19 ottobre sono stati 13 e Henk Bekedam, portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a Pechino, prevede "maggiori focolai infettivi tra il pollame" e un aumento dei contagi umani con l'arrivo dell'inverno. Ottimista, invece, il premier cinese Wen Jiabao, che prevede una "vittoria finale" contro l'influenza aviaria.
Indonesia. Sari Setiogi, portavoce Oms, ha confermato che le 2 donne morte qualche giorno fa avevano l'influenza aviaria. La notizia era stata anticipata dal presidente Susilo Bambang Yudhoyono, che ieri ha ripetuto "l'incubo" che "il virus dell'influenza aviaria muti" e diventi contagiabile in via diretta tra gli uomini, poiché nella regione ci sarebbe un alto numero di morti e un tracollo economico. L'Indonesia, secondo gli esperti e lo stesso governo, non è in grado di affrontare il contagio da sola e "ha necessità urgente ha detto ieri Hariadi Wibisono, funzionario del ministero della Sanità rivolgendosi alla comunità mondiale di attrezzature e competenze organizzative".
Giappone. Grande preoccupazione per la morte di 12 bambini giapponesi, subito dopo che avevano preso il vaccino anti influenzale Tamiflu. L'Amministrazione per l'alimentazione e le medicine (Fda) degli Stati Uniti vuole accertare le cause dei decessi e l'innocuità del farmaco e ha chiesto "maggiori informazioni" alla ditta Roche che lo produce. Indagini in corso anche per 32 casi di allucinazioni e comportamenti anormali sempre avvenuti in ragazzi che avevano preso il vaccino.
C'è un'eccezionale richiesta ed uso del farmaco, ritenuto una delle migliori difese contro il contagio umano del virus dei polli. La Fda fa presente "l'estrema difficoltà" di accertare le cause delle morti (in gran parte per improvviso arresto cardiorespiratorio), anche per le scarse notizie disponibili. Sotto accertamento anche i casi dei probabili suicidi di 2 giovani giapponesi, subito dopo avere assunto il Tamiflu: nel febbraio 2005 un giovane è precipitato dal suo appartamento al 9° piano di un palazzo e nel 2004 un giovane di 17 anni corse in mezzo alla strada e venne investito da un camion. La Roche smentisce che tra chi prende il Tamiflu ci siano un aumento di decessi e problemi neuro psichiatrici.
Vietnam. Accertati 4 nuovi focolai infettivi nelle province di Phu Tho e Hoa Binh, con migliaia di polli morti o abbattuti. Da ottobre il contagio ha colpito 16 delle 64 province del Paese. (PB)