Indonesia: esercitazioni in città e campagna contro la paura tsunami
Dopo le false voci su nuovi terremoti e onde anomale le autorità danno il via ad una serie di esercitazioni per "tranquillizzare" la popolazione.
Jakarta (AsiaNews) Dopo i falsi allarmi di terremoti e tsunami diffusi tra la popolazione indonesiana via Sms o e-mail, le autorità cercano di normalizzare il clima di panico organizzando esercitazioni contro i disastri naturali in città e lungo le coste.
Oggi ad esempio è toccato ai villaggi intorno a Malang, provincia di Java est. "Dopo queste simulazioni ha detto un funzionario locale, Camat Suprihadiono la gente non cadrà più nel panico". Circa 250 persone hanno partecipato al programma, cui hanno collaborato la Croce rossa indonesiana, l'associazione Radio Operator e membri della sicurezza locale e protezione civile (Linmas). Presenti anche molti esterni da Sumber Manjing Wetan e distretti della reggenza di Malang.
Camat Suprihadiono, spiega che principale obiettivo delle esercitazioni pratiche è informare in modo veloce la gente su come evacuare in luoghi più elevati e come riconoscere l'arrivo di un'onda anomala dall'abbassamento improvviso del livello dell'oceano dopo un terremoto.
Le esercitazioni hanno coinvolto anche gli impiegati dei grandi uffici nei grattacieli di Jakarta, che pochi giorni fa rifiutavano di stare seduti alle loro scrivanie e per paura di una scossa sismica erano rimasti tutto il giorno all'aperto. L'addestramento consiste nel far suonare prima il sistema di sirene, poi la gente scende ai piani inferiori attraverso le uscite d'emergenza fino ad arrivare all'esterno. Le auto non possono avvicinarsi al luogo dell'esercitazione.
La più grande organizzazione musulmana dell'Indonesia, il Nahdlatul Ulama (NU) ha ordinato ai kai (leader spirituali) di informare i fedeli sulle falsità contenute negli Sms d'allarme e di "aiutare le persone che hanno paura".
11/03/2006