Indonesia, musulmani in piazza contro le vignette blasfeme
Centinaia di manifestanti davanti all'ambasciata danese a Jakarta; manifestazioni di protesta anche in altre città. Il presidente indonesiano si unisce alle critiche, ma invita la popolazione ad accettare le scuse della Danimarca.
Jakarta (AsiaNews) Anche l'Indonesia scende in piazza per protestare contro la pubblicazione in Europa di vignette ritenute offensive della religione islamica. Centinaia di persone hanno manifestato davanti all'ambasciata della Danimarca, a Jakarta, e in altre tre città del paese musulmano più popoloso al mondo. I manifestanti chiedono le scuse del governo danese a tutti i musulmani del mondo.
Circa 400 esponenti del Partito della Giustizia e della prosperità (Pks), principale partito islamico del paese, si sono riuniti davanti alla missione diplomatica gridando: "Vogliamo le scuse del premier danese a tutti i musulmani del mondo".
Proteste contenute in altre città, dopo che sabato scorso anche il presidente, Susilo Bambang Yudhoyono (SBY), si è unito al coro di critiche per la pubblicazione delle vignette convocando l'ambasciatore danese Andersen. A Bandung, la capitale della provincia di West Java, più di mille attivisti islamici hanno marciato davanti alla sede del governo locale per chiedere alle autorità di tagliare i rapporti diplomatici con Danimarca, la cui bandiera è stata bruciata durante al manifestazione.
Diversi studenti e giovani musulmani, invece, hanno manifestato ad Ambon, la capitale della provincia delle Molucche, già teatro di scontri interreligiosi in passato. Essi hanno minacciato di lanciare una campagna di boicottaggio contro tutti i prodotti danesi venduti nei negozi della città.
Finora non si sono registrati scontri o violenze nelle dimostrazioni di oggi in Indonesia, dove ci si aspettano altre manifestazioni nei prossimi giorni.
La settimana scorsa l'ambasciata danese a Jakarta ha diffuso in lingua indonesiana il messaggio di scuse da parte del primo ministro Anders Fogh Rasmussen per la pubblicazione delle vignette. SBY ha invitato la popolazione ad accettare le scuse.
L'Indonesia è il più grande paese musulmano al mondo: il 90% dei suoi 220 milioni di abitanti sono di religione islamica.