Indonesia, estremisti islamici minacciano una radio cristiana
Jakarta (AsiaNews) Estremisti islamici in Indonesia hanno lanciato una campagna per la chiusura di un emittente radio cristiana, che accusano di proselitismo. Radio Suara Gratia, "La Voce della Grazia", ha sede a Cirebon - 250 km a est di Jakarta. A fine aprile attivisti del Muslim Community Front (Fui) e dell'Anti-Separatism Youth Movement (Gapas) hanno intimato ai dirigenti della radio di interrompere i programmi. Andi Mulia, del Fui, giustifica così l'iniziativa: "Suara Gratia dice di aver lanciato e trasmesso un programma speciale diretto alle comunità cristiane, ma noi abbiamo scoperto che la licenza di trasmissione è per 'uso generale'. Cirebon è una zona a maggioranza musulmana, il programma di questa radio è inutile qui".
Secondo l'attivista del Fui, la radio ha lanciato in segreto un programma per fare proselitismo. Taufik, il presidente del Gapas a Cirebon, la pensa uguale: "Un programma rivolto ai cristiani disorienterà fortemente i cittadini musulmani". "Se non interrompono le trasmissioni accusa vuol dire che il loro intento è proprio il proselitismo".
Jimmy Gideon, direttore di Suara Gratia, spiega che "non tutti i programmi sono di carattere religioso e con contenuti cristiani". "In determinati orari ammette trasmettiamo un programma speciale solo per le comunità cristiane, ma questo non viola i regolamenti, sebbene la nostra licenza sia per 'uso generale' del mezzo".
Un incontro tra Kia Haj Salom Bajri leader del Fui e Gideon non ha portato risultati. Il Fui continua chiedere la chiusura totale del programma, perché "infrange il decreto ministeriale congiunto sulla divulgazione di credi religiosi (anche detto dai musulmani indonesiani dakwah, ndr)". "Queste pratiche vanno fatte in chiesa e non per radio" ha concluso.