India: nel 2006, almeno 200 gli attacchi ai cristiani
Lo denuncia il Global Council of Indian Christians, che oggi anima una manifestazione a Bangalore per chiedere il rispetto della libertà religiosa nel Paese. La lista delle aggressioni ai cristiani, nel mirino di fondamentalisti indù e islamici.
Bangalore (AsiaNews) Sono almeno 200 gli attacchi subiti dai cristiani in India da gennaio a novembre di quest'anno. Gli incidenti vanno dalla profanazione dei luoghi religiosi fino all'omicidio di esponenti della comunità di minoranza. La denuncia arriva dal Global Council of Indian Christians (GCIC), che stamattina a Bangalore ha organizzato una manifestazione pacifica per sensibilizzare la popolazione sul problema e pregare per la fine della violazione dei diritti umani e della libertà religiosa nell'Unione.
Gli organizzatori, in un comunicato stampa che spiega le ragioni della mobilitazione, sottolineano che un preoccupante aumento degli attacchi si è verificato nello Stato di Karnataka. Qui la maggior parte delle vittime sono dalit - i fuori casta - e tribali. Le violenze sono per lo più opera dell'organizzazione di fondamentalisti indù, Sangh Parivar; ma anche i fondamentalisti musulmani fanno la loro parte.
Il GCIC ricorda, come ultimo esempio, l'omicidio a sangue freddo a Srinagar di un suo operatore sociale, Bashir Tantray. L'uomo è stato ucciso a fine novembre da alcuni estremisti islamici, che già lo avevano minacciato in precedenza, e che poi lo hanno sepolto in un cimitero musulmano, come ultimo gesto di disprezzo. Il Consiglio ora chiede alla polizia di approfondire le indagini su questo omicidio.
Nel comunicato segue una lunga lista di attacchi e violenze, di cui ne riportiamo alcuni:
- 26 novembre, uccisione del cristiano Jacob a Myelapore
- 9 giugno, omicidio del pastore Prem Kumar a Nizamababad
- Tentativi di conversioni forzate di cristiani all'induismo in Orissa e Karnataka
- Attacco alla chiesa delle carmelitane a Bangalore
- Attacchi contro la scuola St. Antony a Bangalore
- 7 maggio, attentato al pastore Paul Jospeh
- 16 settembre attacco al pastore Job Gowribiddanur.