India diventa il primo esportatore di riso al mondo
Mumbai (AsiaNews/Agenzie) - L'India, potrebbe presto scalzare Vietnam e Thailandia dalla vetta della classifica dei più grandi esportatori di riso al mondo. New Delhi, secondo produttore al mondo dopo Pechino, deve questo risultato a una stagione favorevole e a maggiori investimenti decisi dal governo. Per Samarendu Mohanty, economista dell'Institute Rice Research Institute, le esportazioni dovrebbero raggiungere i 7 milioni di tonnellate entro il 31 agosto: più del doppio rispetto ai 2,8 milioni di tonnellate vendute nel 2010-2011.
Secondo i dati del Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti, in Thailandia le esportazioni del 2011 si sono attestate a 10,5 milioni di tonnellate, un incremento del 18% rispetto al 2010. Tuttavia, per quest'anno dovrebbero scendere a 6,5 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda il Vietnam, il 2012 dovrebbe confermare i 7 milioni di tonnellate registrate anche l'anno precedente.
Il raccolto potrebbe crescere del 7,7%, circa 103,4 milioni di tonnellate rispetto alle 96 milioni di tonnellate dello scorso anno. Le riserve statali di riso e grano contano 53,4 milioni di tonnellate, il 21% in più. Il prezzo minimo di acquisto della varietà di riso più comune è aumentato, raggiungendo il massimo storico di 1.080 rupie (circa 15 euro) per 100 chili.
Nel 2008 l'India aveva deciso di vietare l'esportazione di riso comune (non basmati), per aumentare le forniture sui mercati locali e calmierare i prezzi. Il bando ha avuto la sua efficacia, visto che il costo del riso è sceso del 17%. Per questo, nel settembre scorso il governo ha deciso di togliere il bando: da allora le esportazioni di riso non basmati hanno superato i 4 milioni di tonnellate.