India-Pakistan: primo incontro della Commissione mista anti-terrorismo
Le delegazioni delle due potenze rivali sono a Islamabad. Al centro dei colloqui: l’attentato di febbraio al “treno dell’amicizia” e lo studio di un meccanismo per la condivisione delle informazioni di intelligence.
Islamabad (AsiaNews/Agenzie) – La Commissione mista indo-pakistana contro il terrorismo si è incontrata per la prima volta oggi ad Islamabad. Analisti regionali ritengono che si tratti di un “buonissimo inizio”, dopo anni di gelo tra le due potenze nucleari proprio sulla questione terrorismo. Recente l’ultimo episodio di tensione: l’attentato al “treno dell’amicizia”, la linea ferroviaria che unisce India e Pakistan, ritenuta segno di distensione fra le due nazioni. Nell’attentato dello scorso 19 febbraio sono morte 68 persone, la maggior parte pakistane.
Le bombe al Samjauhta Express [nome indiano del convoglio, ndr] saranno al centro dei colloqui di oggi, promossi per la prima volta nel settembre 2005 dal presidente pakistano Pervez Musharraf e dal premier indiano Manmohan Singh. Allora il processo di pace tra i due Stati, nemici in tre guerre negli ultimi 60 anni, aveva subito una battuta di arresto in seguito alle bombe alla stazione di Mumbai, che a luglio dell’anno scorso hanno ucciso 186 persone e di cui l’India ritiene responsabili i separatisti islamici del Kashmir.
A capo delle due delegazioni a Islamabad figurano i segretari aggiunti del ministro degli Esteri: K.C. Singh, per l’India, e Tariq Usman Hyder per il Pakistan. Non ci si aspetta molto da una sola giornata di dialoghi tra due potenze che nutrono uno storico sospetto reciproco: entrambe si accusano a vicenda di sostenere gruppi terroristici che operano nei rispettivi territori a danno del vicino. Nonostante ciò, l’appuntamento di oggi è visto dagli analisti come un “importantissimo inizio”. In programma vi è la definizione di un meccanismo per la condivisione di informazioni di intelligence tra i due governi. Il Pakistan spera oggi di ottenere dall’India più informazioni sull’attacco al treno del 19 febbraio se non addirittura l’autorizzazione a partecipare alle indagini, richiesta negata da Delhi.
Il processo di pace, iniziato tra le due potenze, nel gennaio 2004 ha registrato notevoli sviluppi in campo diplomatico, dei trasporti e dello sport, ma non ha ancora raggiunto progressi significativi sulla questione cruciale: la disputa sulla regione del Kashmir.
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