India, ha offerto le dimissioni il presidente del BJP
New Delhi (AsiaNews/Agenzie) Ha offerto le sue dimissioni LK Advani, leader del Bharatiya Janata Party (BJP), il maggiore partito di opposizione in India, attento alle posizioni del fondamentalismo indù.
Advani ha lasciato il suo posto di presidente del partito, in seguito alle polemiche provocate da sue affermazioni nel corso di una visita di 6 giorni in Pakistan. La definizione che egli ha dato di Mohammed Ali Jinnah, fondatore della nazione, come di un leader "laico" ha suscitato polemiche reazioni e proteste nel Parlamento indiano.
I gruppi nazionalisti indù, come RSS e Vishwa Hindu Parishad hanno guidato le proteste contro i commenti del viaggio in Pakista di Ad vani.
"E' veramente ironico e stupefacente che Advani consideri Jinnah un laico ha detto il portavoce del congresso Abhishek Singhvi - forse egli vorrà spiegare alla nazione la nuova definizione di laicità".
Dopo l'ondata di proteste Advani ha scritto una lettera ad un importante membro del BJP in cui spiega di "non aver detto o fatto nulla in Pakistan che debba rivedere o ritrattare". Nella lettera Advani chiede tuttavia al partito di "rilevare" il suo posto da presidente del partito: questo è il suo terzo mandato.