India, dissacrato un santuario cristiano
Vescovo di Jabalpur: la zona non era ancora nelle mire dei fondamentalisti, alla violenza risponderemo con digiuno e preghiera.
Jabalpur (AsiaNews) Le azioni dei fondamentalisti indù contro i cristiani crescono e sono arrivate a colpire zone prima risparmiate come Jabalpur. La denuncia arriva dal vescovo di questa diocesi in Madya Pradesh (India centrale), che in un'intervista ad AsiaNews racconta l'ultimo "atto di codardia" e violenza contro la comunità cristiana locale. Mons. Gerald Almeida riferisce che domenica scorsa, 12 giugno, "verso mezzanotte un gruppo di miscredenti è entrato nel santuario del Bambino Gesù - all'interno dei recinti della chiesa della Santa Trinità - e lo ha dissacrato".
"Tranne alcuni casi isolati - spiega il vescovo - la zona non era ancora stato nelle mire dei fondamentalisti".
Il gruppo di assalitori, per la maggior parte giovani, ha gettato contro il santuario uova marce e acqua colorata di blu. Individuati dal guardiano, che era ancora sveglio, i dissacratori sono scappati. Per ora nessun arresto è stato eseguito. "Abbiamo fatto denuncia alla polizia dice mons. Almeida e chiesto all'amministrazione statale la protezione delle forze dell'ordine".
L'episodio accresce la preoccupazione della comunità cristiana in India, che vive un crescendo di violenze fondamentaliste in diversi Stati governati dal Bharatiya Janata Party (Bjp). Tra questi i più colpiti, oltre al Madya Pradesh, sono Gujarat, Orissa, Uttar Pradesh e Punjab.
Mons. Almeida invita il clero e i religiosi della sua comunità a placare il risentimento dei fedeli e dichiara che risponderà a questa violenza con una 'catena di digiuni' per tutta la diocesi di Jabalpur. "pregheremo conclude affinché Dio trasformi le menti e i cuori delle persone che stanno attaccando i cristiani".
Il Bjp è sostenitore di una visione fondamentalista dell'induismo ed è il maggiore partito di opposizione nel paese. (NC)