Incendio in un sottomarino nucleare russo, 9 feriti
Non ci sarebbero fughe radioattive, ma i vigili del fuoco intervenuti hanno inalato fumi pericolosi. Le fiamme partite da un’impalcatura di legno usata per effettuare operazioni di manutenzione. Il sommergibile Yekaterinburg è un Delta IV, un tipo di imbarcazione costruita nel 1984 durante la Guerra fredda.
Mosca (AsiaNews/Agenzie) – Almeno 9 vigili del fuoco sono rimasti feriti nell’incendio scoppiato a bordo di un sottomarino nucleare russo nel cantiere navale di Murmansk, regione del nord al confine con la Norvegia. Secondo quanto riferito all’agenzia di stampa Interfax, non ci sarebbe pericolo di fughe radioattive. Igor Konashenkov, portavoce della Difesa, ha assicurato che tecnici avevano rimosso i due reattori nucleari a bordo del sommergibile Yekaterinburg prima di attraccare nel porto. Le cause dell’esplosione non sono ancora chiare, ma molti pensano si tratti di un problema di cattiva manutenzione.
L’incendio è scoppiato sulle impalcature di legno che circondavano il sottomarino e si è propagato su tutto lo scafo. Gli 11 vigili del fuoco intervenuti hanno impiegato nove ore per spegnere le fiamme. Tuttavia, anche al termine delle operazioni testimoni sul posto hanno riferito di colonne di fumo alte almeno 10 metri. Infatti, come confermato anche dal ministro russo per l’Emergenza Sergei Shoigu, la situazione più grave riguarda i 9 vigili, che avrebbero inalato fumi radioattivi.
Konashenkov ha riferito che, per evitare una nuova esplosione, i tecnici caleranno il sommergibile in acqua prima di riprendere le operazioni di manutenzione.
Il sottomarino Yekaterinburg è di classe Delta IV, un tipo di imbarcazione commissionata nel 1985 dall’ex Unione Sovietica. Questi sommergibili possono trasportare fino a 16 missili balistici intercontinentali. Analisti credono che la Russia abbia sei sottomarini Delta IV, che costituirebbero l’ossatura delle sue difese nucleari su base mare.
L’incendio è scoppiato sulle impalcature di legno che circondavano il sottomarino e si è propagato su tutto lo scafo. Gli 11 vigili del fuoco intervenuti hanno impiegato nove ore per spegnere le fiamme. Tuttavia, anche al termine delle operazioni testimoni sul posto hanno riferito di colonne di fumo alte almeno 10 metri. Infatti, come confermato anche dal ministro russo per l’Emergenza Sergei Shoigu, la situazione più grave riguarda i 9 vigili, che avrebbero inalato fumi radioattivi.
Konashenkov ha riferito che, per evitare una nuova esplosione, i tecnici caleranno il sommergibile in acqua prima di riprendere le operazioni di manutenzione.
Il sottomarino Yekaterinburg è di classe Delta IV, un tipo di imbarcazione commissionata nel 1985 dall’ex Unione Sovietica. Questi sommergibili possono trasportare fino a 16 missili balistici intercontinentali. Analisti credono che la Russia abbia sei sottomarini Delta IV, che costituirebbero l’ossatura delle sue difese nucleari su base mare.
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