Incendio doloso nelle case dei cristiani Tripura la notte di Natale
L'attacco in un insediamento dell'area di Bandarban, nel Bangladesh sud-orientale, mentre gli abitanti erano andati alla celebrazione natalizia in una chiesa di un villggio vicino. Nelle scorse settimane erano stati vittima di richieste di estorsione. L'episodio si inserisce in un modello di oppressione di lunga data contro le comunità indigene delle colline nei tre distretti collinari.
Bandaran (AsiaNews) - Nell'area di Sarai Tangojhiri, nella Lama upazila di Bandarban, nel Bangladesh sud-orientale, nella tarda serata del 24 dicembre un incendio ha avvolto le case di 17 famiglie cristiane di etnia Tripura. Gli abitanti del villaggio sostengono che l'incendio sia stato un atto doloso, forse legato alle richieste di estorsione avanzate in precedenza da alcuni malviventi.
Il tragico incidente è avvenuto nel quartiere di Notun Betchhara Tripura, mentre gli abitanti si erano recati per partecipare alle celebrazioni natalizie in una chiesa vicina nella zona di Tangojhiri, dato che il loro quartiere non ha una chiesa propria. Quando sono tornati, hanno scoperto le loro case ridotte in cenere.
L'incendio ha distrutto tutti gli effetti personali, tra cui mobili, pannelli solari, utensili domestici, vestiti e documenti importanti. Le famiglie sfollate sono rimaste senza casa e si sono rifugiate a cielo aperto nei resti carbonizzati del loro quartiere. Gli abitanti del villaggio hanno riferito di aver visto le fiamme intorno all'una di notte, ma non hanno potuto identificare i responsabili, poiché il quartiere era disabitato in quel momento. Delle 18 famiglie che risiedono nell'area, solo una casa è stata risparmiata dalle fiamme, poiché i suoi occupanti erano presenti e in grado di scoraggiare gli aggressori.
I residenti sostengono che questo attacco fa parte di un modello di oppressione di lunga data contro le comunità indigene delle colline nei tre distretti collinari. Gruppi influenti sono spesso coinvolti in questi incidenti, creando un'atmosfera di paura e insicurezza. Le vittime chiedono giustizia e sostegno immediato per ricostruire le loro vite.
Il funzionario esecutivo di Lama Upazila, Rupayan Deb, ha ispezionato il quartiere bruciato e distribuito materiali di soccorso, tra cui coperte, riso, legumi e altri beni di prima necessità alle famiglie colpite. Secondo i residenti, anche il Sarai Union Parishad ha fornito alcuni aiuti alle vittime.
Paisapru Tripura, il karbari (capo villaggio) del quartiere Purba-Betchhara, ha spiegato che il quartiere è stato fondato solo sette mesi fa da famiglie che si sono trasferite dalle aree vicine. Poiché l'insediamento è di recente costituzione, non ha una chiesa, il che ha spinto i residenti a lasciare le loro case chiuse a chiave e a partecipare alle celebrazioni natalizie in una chiesa nella vicina area di Tangojhiri. Durante la loro assenza, i piromani hanno colpito, lasciando le famiglie devastate.
Paisapru Tripura ha rivelato che, un mese prima, un gruppo di individui aveva visitato il quartiere e chiesto un riscatto di 50.000 taka (circa 400 euro ndr). Avevano anche minacciato di sfrattare i residenti se il riscatto non fosse stato pagato. I residenti sospettano che lo stesso gruppo sia responsabile dell'incendio del quartiere.
In relazione all'incidente, mercoledì pomeriggio è stata presentata una denuncia da Gangang Moni Tripura, un 72enne residente a Purba Betchhara Para. Il caso citava sette persone insieme a diversi accusati non identificati. La polizia ha lanciato un'operazione la sera stessa e ha arrestato quattro sospetti, che saranno presentati in tribunale giovedì. Tra gli arrestati ci sono Stephen Tripura (50) e Moishoy May Tripura (48) di Purba Betchhara Para, Joating Tripura (52) di Tangojhiri Para e Md. Ibrahim (65) di Tongjhiri Para. Le vittime stimano i danni subiti in circa 15.00.000 Tk. (12.000 euro).
Il responsabile della stazione di polizia di Lama, Md. Enamul Haque, ha confermato gli arresti, mentre il sovrintendente aggiuntivo della polizia Hossain Mohammad Raihan Kazemi ha sottolineato che sono in corso sforzi per catturare gli altri accusati. Egli ha affermato che l'incidente potrebbe essere stato alimentato da conflitti interni alla comunità locale di Tripura, esacerbati dall'insediamento di nuove famiglie nella zona.
Hemanta Corraya, segretario generale dell'Associazione cristiana del Bangladesh, ha chiesto indagini approfondite, giustizia rapida e un adeguato risarcimento per le vittime. Ha inoltre esortato l'amministrazione a fornire i materiali di soccorso necessari e a garantire la sicurezza della comunità colpita per evitare incidenti futuri.
20/12/2017 12:34