Incendiati a Poso cinque edifici pubblici
Il grande incendio ha fatto seguito ad una esplosione davanti alla chiesa di Sion ed allo scontro a fuoco tra soldati e poliziotti.
Jakarta (AsiaNews) Un incendio, di natura con ogni probabilità dolosa, ha distrutto la notte scorsa a Poso 5 edifici pubblici. Il fuoco, divampato intorno all'una di notte, è stato preceduto da un'esplosione, non grande, di fronte alla chiesa di Sion, al centro di Poso.
Gli incendi, che hanno colpito edifici che si trovano nel quartiere degli uffici pubblici, hanno distrutto gli uffici di Previdenza sociale, Tesoreria, Affari interni, Marittimo e della pesca.
Poche ore prima Poso era stato teatro anche di uno scambio di colpi d'arma da fuoco fra soldati e poliziotti, provocato, secondo le locali autorità di sicurezza, da una "incomprensione" fra ufficiali di basso grado.
Il comandante della sicurezza delle Sulawesi centrali, generale Paul Purwoko, che è cattolico ed è anche il portavoce della polizia nazionale, ha detto stanotte che si sta investigando sugli incendi, per i quali non si vede al momento quale possa essere la causa che ha innescato il fuoco, che è stato spento con difficoltà solo tre ore dopo. "Non abbiamo ha aggiunto indizi per capire se gli edifici sono stati incendiati intenzionalmente".
Varie ipotesi vengono avanzate a Poso sull'incendio, divampato dopo lo scontro tra soldati e poliziotti e l'esplosione alla chiesa di Sion.
Sospetti vengono avanzati da residenti e non, dopo un'altra esplosione avvenuta stamattina davanti all'Ufficio per la risoluzione del conflitto di Poso. A proposito del quale la polizia si è limitata a far sapere che lo scoppio è avvenuto alle 8.30 locali (le 9.30 a Jakarta). Un testimone ha raccontato di aver visto due sconosciuti gettare qualcosa contro l'edificio. Anche se alcuni artificieri dicono che si è trattato solo di un mortaretto, il fatto ha sollevato domande tra gli abitanti.