In un ospedale saudita il primo caso di infermieri che prendono la nuova Sars dai pazienti
Riyadh (AsiaNews/Agenzie) - Per la prima volta due infermieri sauditi - un uomo e una donna - sono stati infettati dal Coronavirus all'interno di un ospedale, dove si occupavano di pazienti colpiti dalla nuova forma di Sars.
La notizia è stata diffusa dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che ieri ha precisato come sia "la prima volta che a personale sanitario viene diagnosticata l'infezione dopo il contatto con pazienti". L'Organizzazione ha precisato che notizie di personale sanitario colpito dal virus si erano già avute in Giordania, ma il caso saudita è il primo nel quale si ha la "chiara evidenza" che il virus è passato dal paziente all'operatore. Oltre a raccomandare "appropriate misure per diminuire il rischio di trasmissione del virus dai pazienti agli operatori", si invita alla "vigilanza" nei confronti di persone che vengono da aree colpite dalla malattia.
Da quando la nuova forma di Sars è stata individuata, nel settembre del 2012, l'Organizzazione ha registrato a livello mondiale 40 casi confermati di infezione, 20 dei quali mortali. L'Arabia Saudita è il Paese più colpito, con 30 casi, la metà dei quali con esito mortale.
Gli infermieri sauditi dei quali ora si ha notizia che sono stati colpiti dal virus sono un 45enne, ammalatosi il 2 maggio e attualmente in condizioni "critiche" e una 43enne "stazionaria", che si è ammalata l'8 maggio.
Esperti dell'Oms, attualmente nel Regno per consultazioni con le autorità sanitarie nazionali, hanno sostenuto che sembra probabile che il nuovo virus può essere trasmesso da uomo a uomo, ma solo dopo un prolungato contatto ravvicinato.
13/05/2013
17/02/2017 08:52