In testa Susilo, sconfitti i partiti islamici

Jakarta (AsiaNews) È Susilo Bambang Yudhoyono (SBY) ad aver ottenuto finora più voti secondo i dati parziali delle prime elezioni dirette del presidente nella storia del Paese, tenutesi nella giornata di ieri, 5 luglio. I primi risultati riflettono i sondaggi che davano vincitore SBY, seguito dalla presidente uscente Megawati Sukarnoputri e dall'ex generale Wiranto. Ma i dati riservano anche qualche sorpresa, fra cui una sconfitta dei partiti d'ispirazione islamica, anche a livello locale.

Gli ultimi dati parziali resi noti dalla Commissione per le elezioni generali (Kpu), basati sulle schede finora scrutinate e pubblicati sul Jakarta Post, mostrano che SBY conduce con 33,56% dei voti; Megawati ha ottenuto il 26,67%; Wiranto il 22,43%. Ultimi, i due candidati dei partiti d'ispirazione musulmana, Amien Rais col 14,05% e Hamazh Haz, col 3,29%.

La possibile vittoria di SBY era stata ventilata dai sondaggi, ma il fatto significativo è dato da alcuni risultati a livello locale che mostrano un calo di consensi per i partiti islamici.

SBY conduce a Java orientale, conquistando più voti dei due leader islamici candidati alla vice-presidenza, Salahuddin Wahid - alleato di Wiranto - e Hasyim Muzadi - alleato di Megawati. A Java orientale è presente la più numerosa comunità musulmana appartenente alla Nahdlatul Ulama (Nu), la maggiore organizzazione musulmana del Paese, che ha in Hamzah e Wahid i massimi responsabili. Se si confermano questi dati, la sconfitta di Wahid a Java è schiacciante: egli ha perso anche a Jombang, sua città natale. SBY conquista anche la metropoli di Jakarta (Java occidentale).

Amien Rais, musulmano moderato, vince nella provincia di Aceh (Sumatra nord), dove è in vigore la legge islamica, superando Hamzah Haz, del Partito unito dello sviluppo (Ppp), il partito musulmano più radicale.

Le operazioni di voto si sono svolte in maniera pacifica, senza episodi di violenza o proteste che hanno contrassegnato in passato l'appuntamento elettorale. (MH)