In discesa i mercati asiatici per la paura di Dubai
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – I mercati asiatici sono tutti in discesa causata dai timori diffusi in seguito alla notizia sulla moratoria dei debiti di Dubai.
Le cadute dei mercati asiatici seguono a poche ore di simili cadute nei mercati europei e medio-orientali. La borsa di New York era chiusa per il Giorno del Ringraziamento.
Due giorni fa, il governo di Dubai ha scosso tutti i mercati finanziari chiedendo ai creditori della Dubai World – di proprietà dell’emirato – di attuare una moratori di 6 mesi per ripagare i debiti, che si aggirano sui 59 miliardi di dollari Usa, quasi il 75% di tutto il debito del Dubai.
Alla notizia tutte le borse europee hanno registrato ieri una caduta di circa il 3%.
Quest’oggi è la vota delle borse asiatiche. La borsa di Tokyo registra un meno 3,22%; quella di Hong Kong meno 3,13; quella di Shanghai meno 1,05.
I titoli più colpiti sono quelli bancari e degli immobili. La Standard Chartered Bank sembra essere fra le più esposte con la Dubai World, insieme alla Hsbc e la Dbs. A Hong Kong i titoli della Standard Chartered sono scesi del 5%; quelli della Hsbc del 5,4. Altre banche cercano di tranquillizzare i loro partner diffondendo la notizia che esse non hanno nulla da spartire con la compagnia del Dubai.
In Corea del sud, il Servizio di supervisione finanziaria, ha diffuso ieri un comunicato in cui dichiara che le istituzioni finanziarie del paese sono esposte su Dubai solo per 88 milioni di dollari e con la Dubai World solo per 32 milioni di dollari.
La richiesta del Dubai di ritardare i pagamenti ha portato diverse agenzie a ridurre il valore di molte compagnie di proprietà dell’emirato. Dopo sei anni di rapida crescita, l’economia dell’emirato è scivolata sempre di più a partire dalla seconda metà del 2008 (Cfr. 01/06/2009 Da Dubai e Arabia saudita i segni di una nuova bufera finanziaria a settembre).