In Iran arrestato un ayatollah che predica separazione tra fede e politica
Teheran (AsiaNews) E' stato arrestato Mohammed Kazemeini Boroujerdi, un ayatollah iraniano schierato a favore del ritorno "all'islam originario", che "tiene separata la religione dalla politica". E' accusato di aver frainteso l'islam.
Per portare a termine il suo arresto, racconta la BBC, la polizia iraniana ha dovuto disperdere con i gas lacrimogeni centinaia di suoi sostenitori, che avevano formato un cordone difensivo intorno alla sua casa, a Teheran.
Boroujerdi, che per anni ha predicato la sua visione dell'islam in una moschea nella periferia povera del sud della capitale iraniana, ha centinaia di sostenitori che ritengono abbia poteri divini con i quali risolve i loro problemi materiali, oltre che spirituali.
Funzionari governativi lo accusano anche di proclamarsi rappresentante dell'Imam nascosto, figura di tipo messianico, centrale dell'islam sciita. Scomparso nell'874, il Mahdi riapparirà per colmare la terra di giustizia ed equità, dopo che si sarà riempita di violenza e oppressione.
Boroujerdi ha respinto tutte le accuse, sostenendo di aver solamente difeso ciò che egli giudica il vero islam.
Il suo arresto, in realtà, andrebbe collegato alla preoccupazione con la quale le autorità guardano al seguito che le sue affermazioni trovano in crescenti gruppi di popolazione, anche se non sembra essere conosciuto fuori della cerchia dei suoi seguaci.