In 20mila per l’ultimo saluto a mons. Mulagada, primo vescovo dalit dell’India
Il vescovo di Eluru è morto all’età di 71 anni. Era conosciuto anche come “il vescovo del popolo” per la grande disponibilità verso la gente, ed il “vescovo dei santuari” per le Chiese dedicate alla Madonna fatte costruire nella sua diocesi. L’arcivescovo di Hyderabad: ““La sua morte è una grave perdita per i poveri e gli emarginati”.
Hyderabad (AsiaNews/Agenzie) - È stato il primo vescovo dalit dell’India e per oltre 32 anni ha servito la diocesi di Eluru nello Stato indiano dell’Andhra Pradesh. Mons. John Mulagada è morto il 16 agosto all’età di 71 anni. Ai suoi funerali (nella foto), celebrati il 18 agosto nel campus di San Francesco Saverio di Eluru, erano presenti più di 700 sacerdoti e circa 1500 suore che insieme a 20 mila persone hanno reso l’ultimo omaggio ad una figura della Chiesa molto amata.
Mons. Mulagada era conosciuto come “il vescovo del popolo”, per l’affabilità e disponibilità con cui accoglieva chiunque lo cercasse, ma anche come “il vescovo dei santuari” per le Chiesa dedicate alla Madonna che aveva contribuito ad edificare nello Stato. I fedeli della diocesi lo sentivano amico anche per il fatto che era il primo vescovo della diocesi a parlare in telugu, la lingua dell’Andhra Pradesh.
“La sua morte è una grave perdita per i poveri e gli emarginati” ha affermato mons. Marampudi Joji, arcivescovo di Hyderabad, durante l’omelia funebre. Mons. Mulagada aveva speso energie e tempo per aiutare i più bisognosi. La gente comune ricorda il suo impegno nell’attività sociale soprattutto durante gli oltre venti anni di presidenza dell’Andhra Pradesh Social Service Society. A lui si devono l’edificazione di scuole, per assicurare una buona educazione ai poveri, e la ricostruzione di molte case lungo le zone costiere colpite ogni anno da tifoni e piogge monsoniche.
Nato nel 1937 a Marriveedu, vicino alla città portuale di Visakhapatnam, Mulagada era rimasto orfano in tenera età venendo cresciuto dalla zia e dal nonno. Divenuto sacerdote nel 1965, aveva servito in diverse parrocchie dell’allora diocesi di Visakhapatnam sino al 1977, anno della nomina episcopale ad Eluru.
La città, capoluogo del distretto di West Godavari, era stata eretta a sede vecovile nel dicembre dell’anno precedente a poco più di cento anni dalla prima evangelizzazione compiuta nelle principali città dell’Andhra Pradesh dai missionari del Pime, giunti a Hyderabad nel 1870 e da lì partiti per Vijayawada, Warangal, Nalgonda, Khammam e la stessa Eluru.
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