In 15 mila alla veglia per Zhao Ziyang
Vi hanno partecipato anche cinesi della Cina Popolare. Un gruppo di veterani del Partito chiede "degni funerali" per l'ex leader estromesso dopo Tiananmen.
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) La veglia funebre in memoria di Zhao Ziyang si è tenuta ieri al Victoria Park. Vi hanno partecipato oltre 15 mila persone, molti provenienti dalla Cina continentale.
All'interno del parco è stato allestito un altare funebre, dominato dal ritratto del leader e da scritte che richiamavano le parole pronunciate da Zhao agli studenti di piazza Tiananmen. I partecipanti hanno inondato di fiori l'altare e molti hanno lasciato messaggi di cordoglio su un "muro della democrazia". La cerimonia è iniziata con la proiezione di un video che riprendeva i momenti di protesta studentesca dell'89 e l'intervento del leader, che ha cercato fino all'ultimo di evitare il massacro; il suo intervento gli è costato quasi 16 anni di arresti domiciliari.
Cinesi di Hong Kong e d'oltremare sono intervenuti con messaggi di cordoglio. Szeto Wah, presidente dell'Alleanza per il sostegno ai movimenti democratici in Cina, rivolgendosi alla folla presente, l'a definita "una testimonianza evidente del comune rispetto verso il leader defunto.
Durante la sua elegia commemorativo, Szeto ha detto che continuare a combattere per la democrazia è "il miglior modo per onorare la memoria di Zhao".
Nei discorsi successivi la strage del 4 giugno è stato definita "il momento più tragico nella vita di Zhao, ma anche il suo momento più glorioso". Molti hanno definito la sua tragedia come "la tragedia del popolo cinese". I partecipanti hanno pure sottolineato gli sforzi riformisti e il ruolo che l'ex segretario del Partito ha avuto nella riunificazione di Hong Kong alla Cina. Grazie a Zhao, l'ex colonia ha ottenuto una sorta di autonomia da Pechino.
La veglia si è svolta con tranquillità; quando uno speaker ha ricordato Rita Fan Hsu Lai-tai, presidente del Consiglio legislativo di Hong Kong, la folla ha rumoreggiato contestando la decisione della Fan di non osservare un minuto di silenzio per la morte del leader, da lei definito "non paragonabile" a Deng Xiaoping.
Zhao Shouyong, un contadino dell' Anhui, ad Hong Kong in visita alla famiglia, ha detto che "in Cina non è stato permesso alcun tipo di raduno per commemorare Zhao", ed ha definito il defunto come "una persona che aveva scelto il bene del popolo come la cosa più importante".
Simon Lee Kam-hung, 43 anni, presente alle veglia con i suoi 4 figli, ha definito Zhao "un vero eroe. Ha avuto il coraggio di fare ciò che doveva fare."
Intanto a Pechino un gruppo di membri veterani del Partito Comunista ha chiesto alla leadership di assicurare "degni funerali" all'ex segretario. La richiesta dei veterani ha messo in imbarazzo e ha diviso i vertici del Partito. Alcuni ritengono che la richiesta dei veterani sia legittima, considerato che si parla di un uomo che ha ricoperto la massima carica nel partito. E' comunque prevalente il nervosismo; il governo teme sommosse e proteste da parte della popolazione, che vede Zhao come un leader riformista e democratico.
18/01/2005