Il “terzo Kim” nominato generale, mistero sulla successione
Pyongyang (AsiaNews) – Il congresso del Partito dei lavoratori nordcoreano, che si è aperto oggi per la prima sessione plenaria dopo 44 anni, ha rieletto segretario generale il “Caro Leader” Kim Jong-il. Secondo fonti ufficiali, la nomina “è stata accolta con una pioggia commossa di applausi e gratitudine per il lavoro svolto dal capo di Stato, fonte di luce per tutto il Paese”. Allo stesso tempo, Kim ha promosso il figlio terzogenito Kim Jong-un al rango di generale “a 4 stelle”. Ancora mistero sull’investitura del ragazzo a erede designato.
Kim-Jong-il ha nominato un totale di 39 generali, di cui sei “ a 4 stelle”: tra questi c’è anche la sorella Kim Kyoung-hui, 64 anni. La direttiva numero 0051, che ufficializza le nomine, è stata diffusa in piena notte a poche ore dall’avvio del congresso. Secondo gli analisti, essa è lo strumento per aprire la strada a Kim Jong-un e a forgiare legami più stretti con la classe militare al vertice nel Paese.
La Korean central news agency, agenzia di stampa ufficiale del regime, riferisce che Kim Jong-il “crede fermamente che i militari dell'Esercito popolare di Corea continueranno a sostenere la leadership del Partito e a completare la spinta rivoluzionaria iniziata nel monte Paekdu”. Il riferimento è all’altura dove, secondo la propaganda ufficiale del regime, sarebbe nato il “Caro Leader”: al momento della nascita (avvenuta in realtà in un campo profughi sovietico) nel cielo sarebbe apparsa una nuova stella.
In un altro dispaccio, comunque, la Kcna ha annunciato che Ri Yong-ho (attualmente capo di Stato maggiore generale dell’esercito) è stato promosso al grado di vice maresciallo, in una mossa ritenuta come un segno di benevolenza verso l’elite militare, il cui sostegno è fondamentale per il consolidamento della leadership di Kim Jong-un. In queste ore, probabilmente, i due Kim si stanno confrontando proprio con i vertici dell’esercito sulle modalità di annuncio della nomina.
24/08/2020 08:59