06/06/2004, 00.00
Svizzera - Vaticano
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Il vecchio Giovanni Paolo II "accende" i giovani

"È tempo di preparare giovani apostoli  e profeti per la missione della Chiesa".

Berna (AsiaNews) - Circa 80 mila persone da tutta la  Svizzera e da molti paesi dell'Europa hanno partecipato alla messa celebrata da Giovanni Paolo II questa mattina sulla spianata di Allmend (Berna). Il Papa al suo 103mo viaggio e al primo di quest'anno è visibilmente affaticato, ma prende forza via via davanti al saluto e al calore dei giovani presenti che scandiscono slogan, applausi e cercano di toccare la papa-mobile scavalcando le misure di sicurezza. I giovani si sono radunati per l'Incontro nazionale dei giovani cattolici della Svizzera. Il papa si era già incontrato ieri coi giovani e ha rivolto a loro l'invito di Gesù "Alzati!". Anche stamane alla messa , ha avuto parole di affetto verso di loro: "Cari giovani amici – ha detto Giovanni Paolo II -  sappiate che il Papa vi vuole bene, vi accompagna con la preghiera quotidiana, conta sulla vostra collaborazione alla causa del Vangelo e vi incoraggia con fiducia nel cammino della vita cristiana".

Egli ha invitato tutti i cristiani, ma soprattutto i giovani a ritrovare una fede viva in Gesù Cristo:

"Che cos'è la verità? Gesù ha detto un giorno: "Io sono la via, la verità e la vita" (Gv 14,6). La giusta formulazione della domanda non è dunque "Che cos'è la verità?", ma "Chi è la verità?".

Questa è la domanda che si pone anche l'uomo del terzo millennio. Cari Fratelli e Sorelle, non possiamo tacere la risposta, perché noi la conosciamo! La verità è Gesù Cristo, venuto nel mondo per rivelarci e donarci l'amore del Padre. Siamo chiamati a testimoniare questa verità con la parola e soprattutto con la vita!

Carissimi, la Chiesa è missione! Essa ha bisogno anche oggi di "profeti" capaci di risvegliare nelle comunità la fede nel Verbo rivelatore del Dio ricco di misericordia (cfr Ef 2,4). E' giunto il tempo di preparare giovani generazioni di apostoli che non abbiano paura di proclamare il Vangelo. Per ogni battezzato è essenziale passare da una fede di abitudine a una fede matura, che s'esprima in scelte personali chiare, convinte, coraggiose.

Solo una fede così, celebrata e condivisa nella liturgia e nella carità fraterna, può nutrire e fortificare la comunità dei discepoli del Signore ed edificarla in Chiesa missionaria, libera da false paure perché sicura dell'amore del Padre.".

Conclusa la Celebrazione Eucaristica nella spianata di Allmend, il Santo Padre guida la recita dell'Angelus con i fedeli presenti.

Queste le parole del Papa nell'introdurre la preghiera mariana

"Al termine di questa celebrazione, vorrei recarmi in spirituale pellegrinaggio ai tanti Santuari e chiese, che anche in Svizzera sono dedicati a Maria.

Penso, in particolare, all'Abbazia di Einsiedeln, ai Santuari della Madonna del Sasso, di Notre Dame de Bourguillon, di Notre Dame du Vorbourg. Da questi luoghi santi Maria veglia sulle valli e sulle contrade del vostro Paese, aiutando i credenti a conservare ed accrescere i beni preziosi della fede, della speranza e dell'amore.

Alla Vergine Santa rinnovo quest'oggi l'affidamento del Popolo svizzero. Vegli Maria sulle famiglie, custodendo l'amore coniugale e sostenendo la missione dei genitori. Conforti gli anziani e li aiuti a non far mancare alla società il loro prezioso contributo. Alimenti nei giovani il senso dei valori e l'impegno nel perseguirli. Ottenga per l'intera comunità nazionale la costante e concorde volontà di costruire insieme un Paese prospero e pacifico, al tempo stesso attento e solidale verso quanti sono in difficoltà.

A Maria vorrei, in modo speciale, affidare la gioventù della Svizzera, alla quale il Papa guarda con affetto e gratitudine. Da cinque secoli, infatti, sono i giovani di questo Paese ad assicurare al Successore di Pietro e alla Santa Sede il prezioso e stimato servizio della Guardia Svizzera Pontificia. Nella generosa fedeltà delle Guardie Svizzere tutti possono ammirare lo spirito di fede e di amore alla Chiesa di tanti cattolici svizzeri.

La Vergine Santa aiuti, infine, la vostra Nazione a conservare l'armonia e l'unità fra i vari gruppi linguistici ed etnici che la compongono, valorizzando l'apporto di ciascuno. Con questi sentimenti, recitiamo insieme la preghiera dell'Angelus, mirabile compendio di tutto il Vangelo".

La Svizzera è uno dei centri del protestantesimo: su 7,3 milioni di abitanti, il 42,8% sono protestanti e il 41,2% sono cattolici. Alcune organizzazione protestanti e frange di cattolici progressisti hanno espresso  la loro contrarietà al papa.

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