Il presidente sudcoreano traverserà a piedi il confine con il Nord
Il simbolico gesto aprirà i due giorni della visita di Roh Moo-hyun, che incontrerà almeno cinque volte Kim Jong-il. Polemiche per la decisione di assistere ai giochi di massa “Arirang”, che l’opposizione definisce “uno degli strumenti di tortura preferiti dal regime di Pyongyang”.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Roh Moo-hyun, presidente sudcoreano, ha deciso che attraverserà a piedi il confine che separa la penisola coreana, per “andare incontro alla Storia con l’umiltà di chi sa di non esserne degno”. Lo ha dichiarato il suo ufficio stampa, che ha così diramato il dubbio sull’impostazione che verrà data dalla Corea del Sud al secondo incontro (in 60 anni di separazione) con la sua controparte settentrionale.
Secondo Lee Jae-joung, ministro sudcoreano per l’Unificazione, “il presidente ed il suo entourage attraverseranno a piedi la Linea di demarcazione militare: sarà un momento storico ed impressionante che, spero, aiuterà la pacificazione della penisola coreana”.
Roh e Kim Jong-il, dittatore nordcoreano, si incontreranno almeno in 5 occasioni nel corso della visita, che durerà due giorni. Secondo i piani in agenda, questa inizierà con un incontro fra lo staff di Seoul ed il presidente dell’Assemblea suprema del popolo, Kim Yong-na, a Pyongyang. Il punto focale, tuttavia, rimane l’incontro del 3 ottobre fra i due leader, a cui saranno ammessi soltanto gli aiutanti più stretti.
In conclusione, il presidente sudcoreano assisterà ai giochi di massa dell’Arirang, considerati il fiore all’occhiello del regime. proprio questa decisione ha scatenato le polemiche dell’opposizione, che ha accusato Roh di “presenziare ad uno degli strumenti di tortura preferiti da Kim Jong-il” ed ha paragonato la presenza sudcoreana ai giochi di massa ad “un giro visite in un campo di concentramento”.
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