Il presidente Chen visita l’America Latina, pronta una nuova richiesta all’Onu
Dall’Honduras, il presidente taiwanese visita il Nicaragua. Ufficialmente, si parla di cooperazione economica, ma molti pensano che sia pronta la nuova richiesta di un seggio all’Onu, che Chen vorrebbe sponsorizzata dai suoi partner americani. Critiche dall’opposizione di Taipei.
Managua (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente taiwanese ha iniziato ieri, fra le critiche, il suo secondo viaggio di Stato in Nicaragua nel corso del 2007. Il viaggio si inserisce all’interno di un tour latino-americano che lo ha portato in Honduras e che proseguirà con Guatemala, El Salvador, Panama e Belize.
Lo scopo dichiarato è quello di “incrementare la cooperazione fra Taiwan e le nazioni latino-americane”, mentre molti analisti parlano di tour “politico”, progettato in vista di una nuova richiesta di Taipei per un seggio alle Nazioni Unite.
Il presidente democratico dell’isola asiatica – considerata dalla Cina una provincia ribelle sin dalla separazione, avvenuta nel 1949 dopo la guerra civile fra comunisti e nazionalisti – è stato accolto all’aeroporto dalla sua controparte latina, Daniel Ortega. La visita durerà tre giorni: in agenda sono stati fissati diversi incontri con affaristi e diplomatici.
Tuttavia, molti sottolineano come il vero scopo di Chen nel corso di questo tour sia quello di ottenere più appoggi possibili per la prossima richiesta di un seggio all’Onu, che Taipei ha perso negli anni ’70 dopo il disgelo fra Mao e gli Stati Uniti. Attualmente, la Repubblica di Cina (il nome ufficiale di Taiwan) è riconosciuta da 23 Paesi, che la ritengono l’unico governo legittimo della Cina continentale: fra questi, il Vaticano. Nel giugno 2007, dopo quasi 50 anni di relazioni diplomatiche, la Costa Rica ha spostato il suo ambasciatore da Taipei a Pechino cessando ogni rapporto con la repubblica "ribelle".
In ogni caso, la manovra non è stata accolta da tutti i taiwanesi allo stesso modo: secondo un parlamentare all’opposizione, i “doni che il presidente elargisce con tanta generosità a questi Stati sono soldi buttati via”. Il riferimento è ai circa cinque milioni di euro regalati da Chen al governo Ortega “come segno di amicizia” ed alla promessa di costruire una centrale energetica idraulica in Nicaragua del valore di circa 29 milioni di euro. Inoltre, Chen starebbe pensando al finanziamento di una raffineria di petrolio in Guatemala.
Secondo Justin Chou, parlamentare nazionalista, “questi soldi sono stati gettati via dal nostro presidente, che li ha presi da tutti noi cittadini”.
Vedi anche