Il porto di Hong Kong sta perdendo il suo potere economico
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Il porto di Hong Kong non è più il secondo porto più importante al mondo, il suo posto è stato preso da Shanghai che nel 2003 era già al terzo posto dopo Singapore e Hong Kong e nei primi mesi dell’anno ha superato Hong Kong in termini di produttività.
Il presidente della commissione nazionale per lo sviluppo, Zhang Xiaoqianq, al South China Morning Post ha detto che il porto di Hong Kong dovrebbe specializzarsi più che altro nello sviluppo dell’industria logistica. “Mantenere Hong Kong come porto internazionale – dice Zhang – vuol dire dover trasportare tutta la produzione del Guangdong a Hong Kong e questo comporta un inevitabile aumento sia di tempi che di costi”. Secondo Zhang, quindi, è più conveniente far convergere le navi mercantili nel Guangdong, in considerazione anche del fatto che la sua crescita economica ha superato quella della ex colonia britannica.
Nel fare riferimento al modello economico del porto di Yantian, controllato dal Hit di Hong Kong e dal Shenzhen Yantian Group, Zhang ha inoltre detto che le nuove stazioni marittime potrebbero essere controllate da un consorzio presieduto da Hong Kong che quindi godrebbe sempre dei guadagni derivati dal trasporto di merci dal Guangzhou e dallo Shenzhen.
Secondo l’ex segretario del comitato portuale e marittimo di Hong Kong, Alex Fong Chi-wai, la pianificazione del porto deve seguire le esigenze economiche commerciali del mercato e non essere una decisione esclusivamente politica. Sunny Ho Lap-kee, direttore esecutivo del consiglio mercantile di Hong Kong, è d’accordo e dice “Le società mercantili decidono in base ai costi e ai tempi. Non è possibile fermare questo processo in modo artificioso”.
Negli ultimi anni lo spostamento delle industrie nell’area del Pearl River Delta ha spinto gli esportatori a scegliere il porto di Yantian nello Shenzhen e la conseguente perdita del primato del porto di Hong Kong ha creato non poche preoccupazioni.