Il pachistano Ashraf Jehangir Qazi nuovo rappresentante dell'Onu in Iraq
New York (AsiaNews/Agenzia) - L'Onu ha di nuovo un suo rappresentante in Iraq. Undici mesi dopo l'uccisione a Baghdad di Sergio Vieira de Mello e nove mesi dopo il ritiro totale dello staff internazionale dell'Onu, il segretario generale dell'Onu Kofi Annan ha infatti nominato il suo nuovo inviato speciale in Iraq. E' un diplomatico pakistano, Ashraf Jehangir Qazi, attuale ambasciatore a Washington. Avrà il difficile compito di preparare il ritorno delle Nazioni Unite in Iraq.
Non si sa ancora quando Qazi partirà per Baghdad e da chi sarà accompagnato, visto che l'unica ipotesi sui tempi è ancora quella contenuta nella risoluzione adottata dal Consiglio di sicurezza, su richiesta di Annan, in vista del passaggio dei poteri del 30 giugno, nella quale si ipotizzava un ritorno dell'Onu "per quando lo consentono le condizioni di sicurezza".
Annunciando la nomina, Marie Okabe portavoce del Palazzo di Vetro, ha dichiarato altri due candidati erano arrivati con Qazi nella rosa dei finalisti: l'ex sottosegretario agli esteri indiano Salman Haider e il ministro degli esteri tailandese Surin Pitsuwan.
Non è stato facile trovare candidati per una posizione essenziale in vista di quel "ruolo guida" dell'Onu in Iraq previsto dal Consiglio di sicurezza, per il ricordo dell'attentato contro il quartier generale dell'Onu a Baghdad che nell'agosto scorso provocò la morte del diplomatico brasiliano Sergio Sergio Vieira de Mello e di altre 22 persone. L'attentato aveva indotto il segretario generale dell'Onu ad un progressivo ritiro del personale delle Nazioni Unite dal Paese, completato in ottobre con la totale evacuazione dello staff internazionale.
Trovare un nome per riempire il posto lasciato libero da de Mello non è stato facile per Annan. Essendo la situazione in Iraq giudicata tuttora estremamente pericolosa, sembra che la maggior parte delle persone interpellate abbiano declinato l'invito a partire per quello che un diplomatico aveva definito nei giorni scorsi "un vero e proprio mattatoio".
Qazi, ambasciatore a Washington dal 2002, è un diplomatico di carriera ed e' stato ambasciatore di Islamabad in India, Cina, Russia, Siria e Germania dell'Est. Secondo fonti diplomatiche, la nomina di un inviato del Pakistan potrebbe indurre il governo di quel paese a mandare truppe in Iraq per la protezione del personale Onu.
17/08/2021 09:05
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