Il ciclone Conson supera la Cina con danni limitati: 2 morti
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Massima allerta in Cina per l’arrivo del tifone Conson, che nelle Filippine ha ucciso 38 persone e lasciato una scia di distruzione. La scorsa notte il tifone si è abbattuto sulla Cina meridionale e ha causato almeno 2 morti sull’isola di Hainan, prima di passare oltre e raggiungere il Vietnam dove è in corso l’evacuazione di oltre 150mila persone.
I forti venti e le pesanti piogge hanno causato interruzioni di energia elettrica a Sanya, città di villeggiatura di Hainan. Una guardia giurata e un motociclista sono stati travolti da cartelloni pubblicitari portati via dal vento.
Il tifone Conson ha dapprima perso molta violenza dopo essere stato sulle Filippine ed è stato “degradato” a tempesta tropicale, ma 2 giorni fa si è rinforzato tornando a essere qualificato come tifone, con venti di 120 chilometri orari. Nell’isola Hainan già ieri notte sono stato cancellati i voli aerei e sospeso il servizio traghetto, bloccando in sala d’attesa oltre 150 passeggeri.
Erano stati dislocati oltre 1.200 soldati in Zhejiang e Hunan, regioni già flagellate per le gravi inondazioni lungo il Fiume Yangtze causate da giorni di pesanti piogge.
Le inondazioni (nella foto) hanno colpito 35,5 milioni di persone con 1,2 milioni di sfollati, i morti ufficiali sono stati 135 e 41 i dispersi. La Commissione per le Risorse idriche del Fiume Yangtze avverte che se le piogge continuano, il Paese potrebbe subire le peggiori inondazioni da 12 anni.
Chen Mengshan, portavoce del ministro dell’Agricoltura, teme che le pesanti piogge rechino anche gravi danni alle coltivazioni.
In questo periodo sono non infrequenti i cicloni tropicali che colpiscono Filippine, Cina, Taiwan e Giappone, che prendono forza dalle acque calde del Mar Cinese Meridionale e scaricano la loro violenza sulla terra.
20/12/2021 12:22
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