Il Parlamento libanese vota a favore della liberazione di Geagea
Beirut (AsiaNews) Il parlamento libanese ha votato stamane una legge di amnistia in favore di Samir Geagea, ex capo delle Forze Libanesi, in prigione da 11 anni.
La legge è stata votata al parlamento con una maggioranza che ha superato i 100 voti. La liberazione di Geagea potrà avvenire a giorni.
In famiglia sono già in atto i preparativi per accoglierlo. Ieri sera, la moglie di Geagea, Setrida, si è recata presso il leader druso Joumblatt per discutere con lui del voto di oggi al parlamento. Essa ha anche diramato un comunicato in cui chiede che le possibili manifestazioni di sostegno che accompagneranno la liberazione di Geagea avvengano nel rispetto dell'ordine pubblico.
La liberazione di Geagea è stata chiesta a più riprese dai vescovi maroniti. L'ultimo appello è avvenuto il 4 maggio scorso.
Samir Geagea, 52 anni, si trova in carcere, accusato di vari assassini avvenuti durante i 15 anni di guerra civile (1975-1990), tra i quali l'omicidio del primo ministro libanese Rachid Karame nel 1987 e del politico cristiano Dany Chamoun nel 1990. Geagea è stato anche processato per un attentato contro la chiesa di Notre Dame de la Delivrance, avvenuto nel '94.
Ma molti politici libanesi hanno ritenuto Geagea l'unico capo di guerriglia condannato per violenze durante la guerra - una vittima delle trame siriane. Per la sua opposizione alla Siria, Geagea è stato uno degli eroi esaltati durante le manifestazioni antisiriane dei mesi scorsi. I dimostranti che dopo l'assassinio di Rafic Hariri chiedevano il ritiro delle truppe di Damasco dal Libano, sventolavano bandiere libanesi e portavano grandi ritratti di Geagea, Hariri e di Michel Aoun.