Il Papa: "Giovani, adorate Dio e sarete liberi"
Città del Vaticano (AsiaNews) "Cari giovani, siate adoratori dell'unico vero Dio, riconoscendogli il primo posto nella vostra esistenza! L'adorazione del vero Dio costituisce un autentico atto di resistenza contro ogni forma di idolatria". Scrive così Giovanni Paolo II nel suo Messaggio ai giovani per la XX Giornata mondiale della gioventù che si terrà a Colonia, in Germania, nell'agosto 2005.
L'incontro mondiale dei giovani è ispirato dal brano evangelico dei Magi ("Siamo venuti per adorarlo, Mt 2,2"). Nella cattedrale di Colonia, infatti, sono conservate secondo la tradizione cristiana le reliquie dei Magi. Le Giornate mondiali della gioventù, iniziate dal papa a Roma nel 1984, radunano ogni due anni migliaia di giovani da tutto il mondo. L'ultima si è tenuta nel 2002 a Toronto, in Canada, alla presenza di 800mila giovani.
Nel suo messaggio il Papa chiede ai giovani di non cedere "a mendaci illusioni e mode effimere che lasciano un tragico vuoto spirituale": "C'è gente che cerca la soluzione dei problemi in pratiche religiose incompatibili con la fede cristiana" ricorda il papa. "È forte la spinta a credere ai facili miti del successo e del potere; è pericolo aderire a concezioni evanescenti del sacro che presentano Dio sotto forma di energia cosmica".
Il papa invece invita i giovani ad "ascoltare Cristo e adorarlo", a farsi testimoni perché "tanti nostri contemporanei non conoscono ancora l'amore di Dio. È urgente essere testimoni dell'amore contemplato in Cristo".
Alla Giornata di Colonia il papa invita anche i giovani non battezzati e quelli che non si riconoscono nella Chiesa: "Non è forse vero che pure voi avete sete di Assoluto e siete in ricerca di 'qualcosa' che dia significato alla vostra esistenza?" domanda il papa. "Rivolgetevi a Cristo e non sarete delusi" afferma.
Alla preghiere a alla devozione dei giovani il papa presenta alcune figure di santi: San Bonifacio, apostolo della Germania, Orsola, Alberto Magno, Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) e il beato Adolph Kolping: "Uomini e donne la cui vita è stata trasformata dall'incontro con Gesù e capaci di comunicare quest'esperienza agli altri".
Ecco il link dove trovare il testo completo del Messaggio del Papa: