Il Papa prega per gli ostaggi in Iraq e per chi per dovere vi perde o rischia la vita
Città del Vaticano (AsiaNews) Il Papa prega per un miglioramento della situazione internazionale ed in particolare per "coloro che sono trattenuti in ostaggio in Iraq, per quanti rischiano la vita e per quanti la perdono nell'adempimento del loro dovere".
Ricevendo oggi in Vaticano i partecipanti alla 53a Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, Giovanni Paolo II è tornato così ad esprimere la sua preoccupazione per il deteriorarsi della situazione internazionale. "Il terrorismo, gli atti di guerra, le violazioni dei diritti umani che rendono tanto difficile e pericolosa la situazione internazionale ha detto - pesano grandemente, sui nostri cuori. Continuo ha proseguito, rivolgendosi ai vescovi italiani - ad unirmi alla vostra preghiera, in particolare per coloro che sono trattenuti in ostaggio in Iraq, per quanti rischiano la vita e per quanti la perdono nell'adempimento del loro dovere.
Il Papa ha poi espresso il suo la incoraggiamento "di tutto cuore" all'iniziativa dell'episcopato italiani di promuovere "pellegrinaggi di pace in Terra Santa" , in quanto ". forte segno di vicinanza e di solidarietà per le comunità cristiane che vivono colà e che hanno grande bisogno del nostro aiuto".
Prendendo spunto, infine, dalla preparazione, da parte dei vescovi italiani di un direttorio intitolato "Comunicazione e Missione", Giovanni Paolo II ha sottolineato "l'influsso penetrante che i media esercitano oggi sui modi di pensare e sui comportamenti, personali e collettivi, orientando ad una visione della vita che, purtroppo, tende spesso a corrodere fondamentali valori etici, in particolare quelli che riguardano la famiglia". "I mezzi di comunicazione si prestano però ha aggiunto - ad essere impiegati anche con ben diverse finalità e risultati, contribuendo in notevole misura all'affermazione di positivi modelli di vita e alla stessa diffusione del Vangelo".
12/03/2021 11:15