Il Papa concede l'indulgenza plenaria
Città del Vaticano (AsiaNews) - Per l'anno dell'Eucaristia, il Papa ha disposto l'indulgenza plenaria per tutti i fedeli che partecipino ad una messa o all'adorazione eucaristica o ad altre pie pratiche, come una processione.
L'indulgenza, secondo quanto fissato in un decreto della Penitenzieria apostolica firmato dal penitenziere maggiore, cardinale James Francis Stafford, sarà applicata alle condizioni normalmente stabilite dalla Chiesa, e cioè se il fedele si sarà confessato, avrà fatto la comunione e avrà pregato "secondo l'intenzione del sommo pontefice". Dell'indulgenza, che e' la eliminazione della pena, ma non del peccato, potranno avvalersi coloro che per malattia o altri impedimenti sono costretti a restare in casa, purché abbiano l'intenzione di adempiere il prima possibile alle tre condizioni, "se si uniranno con desiderio interiore" a un rito o una "sacra funzione o a un pio esercizio svolti in onore del Santissimo sacramento".
I fedeli che non potessero fare neppure questo, otterranno l'indulgenza se si uniranno "con desiderio interiore" a coloro che praticano nel modo ordinario l'opera prescritta per l'indulgenza e offriranno a Dio Misericordioso le infermità e i disagi della loro vita, avendo anch'essi il proposito di adempiere non appena possibile le tre solite condizioni.